rotate-mobile
Cronaca

Irruzione delle forze dell'ordine nella casa del pusher: salta fuori una pistola senza matricola

Due sotto processo per ricettazione dell'arma e possesso ai fini di spaccio di cocaina

Le forze dell'ordine fanno irruzione nella casa del presunto spacciatore e trovano una pistola (con matricola abrasa), passata attraverso molte mani.

Due albanesi, difesi dagli avvocati Emanuela Rondoni, Cristian Giorni e Donatella Panzarola, sono finiti sotto processo per possesso di droga ai fini di spaccio e ricettazione di un revolver senza matricola.

I due erano stati posti sotto sorveglianza dalla forze dell’ordine e intercettati (tanto che il giudice ha disposto la trascrizione delle conversazioni captata dagli investigatori) in quanto sospettati di essere i gestori di un giro di spaccio di cocaina ed eroina.

Il giorno in cui era scattato il bliltz, nel 2018 tra Perugia e Todi, gli investigatori si erano trovati di fronte alla sorpresa, perché uno dei due “deteneva illegalmente una pistola a tamburo a sei colpi marca Sturm Ruger & C. calibro 357 magnum, completa di munizionamento, arma clandestina e di provenienza illecita in quanto avente matricola abrasa” che aveva ricevuto da un amico.

Ricettazione contestata anche all’altro imputato per aver ricevuto l’arma “da soggetto non individuato” per poi cederla all’amico.

L’accusa di possesso di droga finalizzata allo spaccio è relativa al rinvenivmento “di 12,90 grammi di cocaina, suddivisi in 15 involucri di cellophane di colore bianco, termosaldati con forma a cipolla” in parte nascosti nell’appartamento e in parte in auto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Irruzione delle forze dell'ordine nella casa del pusher: salta fuori una pistola senza matricola

PerugiaToday è in caricamento