Coltivano marijuana nel bosco, tre giovani colti sul fatto dai Carabinieri di Valfabbrica
I giovani si recavano in una radura tutti i giorni, zaino in spalla, per curare le piante. Ai militari: "Lo abbiamo fatto perché ci annoiavamo"
Zaino in spalla, incuranti del caldo, a passeggio per i monti di Valfabbrica, ma non per la passione del trekking, bensì per curare una piccola piantagione di marijuana.
E' quanto hanno scoperto i Carabinieri di Valfabbrica seguendo le indicazioni dei cittadini che avevano notato le passeggiate di un gruppo di ragazzi verso una radura impervia sulle colline sovrastanti il piccolo centro umbro.
I Carabinieri hano iniziato a seguire i tre ragazzi e hano scoperto che avevano avviato una coltivazione di piante di marijuana. Ognuno con un compito specifico: chi andava a prendere l’acqua al vicino ruscello, chi preparava il composto di fertilizzante per agevolare la crescita delle piante, chi controllava lo spuntare dei germogli.
E quando le piante aveva raggiunto la piena fioritura era iniziata la raccolta e l'essiccatura.
I tre ragazzi, colti sul fatto dai Carabinieri, si sono giustificati dicendo che avevano iniziato a coltivare marijuana per vincere la noia. Sono stati denunciati e le piante poste sotto sequestro, insieme con tutto il materiale per la coltivazione.