Beccati con la droga in casa, due fratelli si salvano dall'accusa di spaccio con la prescrizione
Nel corso dell'ultima udienza è stata accertata anche l'irreperibilità dei due imputati
Due fratelli nei guai per spaccio, ma se la cavano con la prescrizione e anche perché ormai irreperibili.
I due, albanesi di 44 e 31 anni, difesi dagli avvocati Dario Epifani e Fabrizio Castelvecchi, sono accusati di spaccio e detenzione, in concorso, di “circa 5,103 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, con titolo di principio attivo puro corrispondente a 2,447 grammi (da cui è possibile ricavare 16 dosi singole) contenuta in un involucro di cellophane termosaldato, occultato all’interno dell’appartamento” occupato dei due imputati.
I fatti contestati sono avvenuti il 17 marzo del 2015, quando i due fratelli vennero sorpresi dalle forze dell'ordine mentre spacciavano e dalla perquisizione era saltato fuori i quantitativo di droga nascosto in casa. Nel corso dell’udienza odierna è stata accertata l’irreperibilità dei due imputati e sollevata la questione dell’intervenuta prescrizione del reato.