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Cronaca

Coronavirus, il Governo non cambia idea su spostamenti tra comuni e incrementa il coprifuoco a Capodanno: le regole

Nessuna deroga al divieto di mobilità durante le festività, in base alla bozza del nuovo Dpcm

Nessun cambiamento da parte del Governo che torna a blindare pesantamente un Natale e un Capodanno all'insegna di ferree regole su spostamenti e coprifuoco (addirittura potenziati). Il Presidente Giuseppe Conte, nonostante le pressioni delle Regioni, ha confermato nella diretta tramite social l'impianto restrittivo dal 21 dicembre al 6 gennaio anche per quelle regioni che sono o stanno per passare in zona gialla, tra cui l'Umbria il cui Rt è 0.74 da due settimane. Una novità c'è ma in chiave ancora più restrittiva: il coprifuoco per la notte di Capodanno si allunga di due ore, proprio per evitare qualsiasi festa e spostamento persino all'interno del comune. 

A Capodanno, dunque, il coprifuoco è previsto fino alle 7 del mattino e non fino alle 5 come per gli altri giorni (a partire dalle 22); sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Spostamenti tra regioni, come detto, senza deroghe: dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato ogni spostamento "in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome", e il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio ogni spostamento tra comuni. È consentito il rientro alla residenza, domicilio o abitazione, escluse le seconde case in altra Regione o Provincia autonoma.

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