Dottoressa "Citti" arrestata a distanza di 48 ore: ora la sua casa è Capanne
E' finita la pazienza. L'Autorità Giudiziaria dopo l'ennesima evasione della "dottoressa Citti" ha deciso che fosse giunto il momento di rinchiuderla a Capanne. La donna ha cercato di truffare un altro ignaro passante
Non gli è bastato essere accusata più volte per truffa. Adesso nuovo “diletto” della “dottoressa Citti” è quello di evadere continuamente. Al punto da spingere i Carabinieri a rinchiuderla nel carcere di Capanne, dopo che sottoposta agli arresti domiciliari è stata sorpresa in Via Martiri dei Lager mentre, verosimilmente, era in procinto di avvicinare il solito utente della strada da raggirare con banali pretesti per spillargli un po’ di denaro, inscenando l’ennesima commedia.
Il gesto le è costato caro. L’Autorità Giudiziaria all’esito dell’ultima segnalazione ricevuta, nonché alla luce della vicenda penale che l’aveva vista protagonista nei giorni scorsi, ha ordinato agli stessi Carabinieri di procedere alla sua cattura e alla sua traduzione nel carcere di Capanne dove potrà meglio espiare le sue “colpe”
E’ questa la storia recente di C.S., nota alle forze dell’ordine ed alle cronache giudiziarie locali per una serie infinite di truffe commesse in danno di ignari cittadini, tratta in arresto nelle ultimissime ore dai Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni, in esecuzione al provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Perugia di Perugia. Chissà adesso se continuerà a spacciarsi per la dottoressa Citti anche in carcere.