rotate-mobile
Cronaca

Il grande regalo del campione all'ospedale di Perugia in memoria del figlio morto

Goran Vujevic, il campione di volley, protagonista  di mille battaglie , ora direttore sportivo della Sir  ha partecipato con la moglie Francesca Lolli all'incontro per la donazione di un ecografo di ultima generazione

Dopo le lacrime e il dolore per la perdita del loro figlio  per una grave cardiopatia, Goran e Francesca  hanno scelto la strada della solidarietà per far vivere il ricordo di Stefan e  aiutare in suo nome altri bambini malati.
Goran Vujevic, il campione di volley, protagonista  di mille battaglie , ora direttore sportivo della Sir  ha partecipato con la moglie Francesca Lolli ad un incontro che si è svolto presso la Struttura di Neonatologia e Unità di Terapia Intensiva Neonatale, per la  donazione di un ecocardiografo di ultima generazione . All’iniziativa ha partecipato anche una rappresentanza di una storica associazione – Aulci - , che da oltre 20 anni   raccoglie fondi per sostenere la struttura che si occupa delle cardiopatie infantili.  “Stefan è nei nostri cuori e in quelli di tutti gli amici che ci sono stati vicino nei momenti della gioia e della disperazione – ha detto Vujevic -, abbiamo raccolto una somma da destinare all’acquisto di una apparecchiatura utile come un ecocardiografo  per confermare la nostra vicinanza alla dottoressa   Stefania Troiani e a tutto il personale della Struttura che hanno seguito con grande professionalità e amore il piccolo Stefan. Con il nostro gesto abbiamo voluto dare testimonianza che non abbiamo dimenticato quel nostro dolore  ed esprimere vicinanza a quanti combattono la loro battaglia”.

All’incontro  ha partecipato  anche il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Emilio Duca, la Presidente  dell’associazione onlus Aulci, Mara Zenzeri,  il Direttore della  struttura di Cardiologia, Claudio Cavallini.  e  il responsabile delle Relazioni Esterne di Conad, Michele Simonetti.   “In Umbria sono 50-60 casi ogni anno di bambini affetti da cardiopatie congenite e  la sinergia tra operatori sanitari e volontariato resta uno dei cardini della sanità pubblica – ha detto il dg Emilio Duca .Diciamo  grazie a Goran e Francesca per il loro gesto e un grazie all’Aulci, per la meritoria attività svolta negli anni, da sempre  appoggiata nella  campagne di raccolta fondi da Conad”. 

“Sono oltre 3.000 le prestazioni che riusciamo ad effettuare a livello ambulatoriale – comunica  il Direttore della Struttura di Neonatologia, Stefania Troiani -, una mole di lavoro  che ci impegna a fondo, possono esserci delle criticità in materia di liste di attesa per l’elevato numero di pazienti da seguire,  ma posso assicurare che  in emergenza siamo in grado di abbattere qualsiasi attesa. Il nostro è un centro di alta specializzazione, dove vengono curate complesse patologie complesse,  ma abbiamo sollecitato la collaborazione con i  professionisti dell’ospedale  Bambin Gesù di Roma,con il quale da anni è in atto una convenzione”. La  casistica di grandi numeri  permette all’Azienda Ospedaliera di Perugia  la gestione del paziente pediatrico critico, con cardiopatia congenita:  “Il  nostro centro è considerato  punto di riferimento regionale per tutti gli Ospedali di primo livello  – aggiunge Stefania Troiani -, per la diagnostica, l’emergenza e la stabilizzazione del paziente critico e per il follow-up dei pazienti complessi, e il sostegno delle associazioni ci è di grande sostegno morale, oltre che di utilità per l’acquisizione di apparecchiature importanti, come quella donataci da Goran e Francesca “.  Nel corso dell’incontro, il rappresentante di  Conad ha  confermato di voler rafforzare la collaborazione con  Aulci, pronti a sostenere progetti assistenziali d’avanguardia alla struttura di  Neonatologia.   

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il grande regalo del campione all'ospedale di Perugia in memoria del figlio morto

PerugiaToday è in caricamento