"Sono malata e vivo in auto", ora parla l'assessore Cicchi: "E' seguita dai servizi sociali, offerta stanza in Ostello"
I servizi sociali stanno già seguendo da tempo la donna di 38 anni che ha manifestato davanti al portale del Maitani in centro a Perugia. La signora chiede una casa popolare per lei e la figlia dato che non ha lavoro ed è malata. Sia il sindaco che l'assessore Cichi stanno seguendo direttamente il caso e tutti gli altri - in costante aumento - di chi si trova senza un tetto.
Dunque non è vero che non sia mai stata ascoltata - l'assessore l'ha incontrata una settima fa - ed i servizi sociali hanno immediatamente proposto un alloggio di emergenza. Lo ha ribadito direttamente a Perugiatoday.it l'assessore Cicchi che si è detta molto amareggiata per un racconto che, a suo giudizio, non corrisponde alla verità.
"I servizi sociali - ha spiegato l'assessore - stanno seguendo il suo caso da tempo. Purtroppo è uno dei tanti che stiamo monitorando in città. Alla signora abbiamo immediatamente proposto di andare a vivere in Ostello dove ci sono altre persone e famiglie. Per quanto riguarda le case popolari, al momento il bando è fermo per decisione della Regione. Una volta sbloccato il tutto, la signora potrà accedere e fare la fila come fanno tutti".
L'assessore Cicchi ha annunciato che a breve verrà lanciato un bando tutto perugino per chi non ha una casa e non può permettersela una. Il bando prevede un'assistenza e un tetto fino ad un massimo di 30 persone:"E' la dimostrazione che questa amministrazione è molto attenta ai bisogni dei vecchi e nuovi poveri".
