San Feliciano, donna annegata al Lago: tradita da alghe e stanchezza
La donna di 36 anni, che si era buttata in acqua per salvare i figli dal Lago improvvisamente diventato molto mosso, non è annegata per un malore. Oggi i funerali
Non è stata tradita dal suo giovane cuore la giovane mamma di San Feliciano deceduta al Lago Trasimeno per salvare i figlie di 7 e 4 anni che stavano facendo il bagno a largo. Il primo verdetto dell'autopsia - serviranno però altri 30 giorni per avere conferme dopo gli esami istologici - parla di morte per annegamento.
La mamma 36enne è evidentemente arrivata stremata a pochi metri dai suoi figlie e quindi senza forze, complice alghe e un lago turbolente, non è stata più in grado di nuotare e tenersi a galla.Un annegamento purtroppo come ne succedono tanti al Trasimeno che miete vittima anche tra chi è conoscitore dell'insidie dello specchio d'acqua.
Oggi pomeriggio alle 16,30 nella chiesa parrocchiale di San Feliciano dovrebbe essere celebrati i funerali, ma si attende l'ultimo via libera dalla Procura che ha aperto d'ufficio un fascicolo sulle cause della morte.