L'ultimo dono della sfortunata 37enne perugina: ha salvato due vite, ok i trapianti
Bollettino medico dopo i trapianti effettuati grazie al prezioso dono concesso da una sfortunata donna di 37 anni vittima di un aneurisma
Il dono della giovane 37enne perugina, scomparsa prematuramente all'Ospedale Santa Maria della Misericordia a seguito di un aneurisma, ha permesso di ridare, al momento, una vita normale a due pazienti da tempo affetti da gravi patologie e bisognosi di un trapianto. Le operazioni di reimpianto sono tecnicamente riuscite dopo la donazione dei reni. Ora i pazienti - si tratta di 47 e di un 53 anni, entrambi residenti in provincia di Perugia - stanno bene anche se monitorati costantemente dai sanitari.
In sala operatoria per ore si sono alternati gli uomini e le donne dell'equipe medica ed infermieristica composta dai chirurghi Paolo Baccari ed Enrico Papi, coadiuvati dall’anestesista Massimo Carria, dirigente medico della struttura complessa diretta da Sergio Falconi. “ La diuresi è soddisfacente, a conferma della ritrovata funzionalità dei reni dei due pazienti – fa sapere il direttore della struttura di Nefrologia Dr. Emidio Nunzi in una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia-. Le dimissioni sono previste a metà della prossima settimana dovendosi prevedere una convalescenza senza complicazionie ”.