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Cronaca

Donazione organi su carta d'identità, oltre 430 persone dicono sì

Dopo la scelta di Perugia come comune pilota per sperimentare la possibilità di esprimere l'assenso alla donazione sulla carta d'identità, sono ben 433 le risposte positive a questa iniziativa

Sono stati 486 i cittadini che, all’atto di richiedere o rinnovare la carta d’identità, hanno espresso la loro volontà in tema di donazione degli organi. Di questi, 433 hanno risposto affermativamente e 53 hanno manifestato il proprio diniego. Il servizio era cominciato esattamente un mese fa, il 23 marzo. Quello di Perugia era stato scelto come Comune pilota in Umbria per sperimentare questa nuova possibilità.

In sostanza, chi richiede o rinnova il documento riceve un modulo nel quale può sottoscrivere la sua decisione, sia essa di adesione o di diniego alla donazione, che viene registrata automaticamente, per via informatica, nel sistema del Centro nazionale trapianti.

Nulla di questo ovviamente viene riportato sulla nuova carta d’identità. Il documento con la decisione espressa viene custodito nella cassaforte degli uffici anagrafici.

“Abbiamo la certezza – ha commentato l’ assessore Monia Ferranti – che questo metodo funziona e che quindi possiamo fare un deciso passo in avanti nella cultura della donazione degli organi. Merito anche degli operatori, appositamente formati, che gestiscono questo rapporto con il cittadino in modo molto professionale e con il dovuto tatto, trattandosi di una domanda così personale e delicata. Fare gestire ai Comuni questa materia si è rivelata una buona idea, considerando che fino ad oggi il numero delle disponibilità, a livello nazionale, era veramente esiguo”.
 

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