Cosa succede a Pietramelina? "Vogliamo vedere i registri sui volumi di rifiuti"
L'Ugl, dopo sopralluoghi nell'ex discarica e ascoltati i propri tesserati, solleva dubbi sulla idoneità del sito di stoccaggio dei rifiuti organici. Si chiede addirittura di vedere i registri. "Si deve tutelare la salute dei lavoratori"
Cosa succede nel sito di stoccaggio dei rifiuti a Pietramelina? L'ex discarica continua a cresce in volumi di rifiuti nonostante sia un sito non più idoneo? I lavoratori corrono rischi per la propria salute? Tutte domande che sembrano essere legittime dopo la dura presa di posizione dell'Ugl dell'Umbria che ha raccolto le preoccupazioni dei lavoratori. E inoltre ha effettuato, come le Rsu, dei sopralluoghi nel centro di Pietramelina dove arriva la differenziata per essere trasformata in concime.
"Non c'è nessun miglioramento - scrivono i sindacalisti Ugl - nel sito dello stoccaggio di Pietramelina infatti la situazione ancora ad oggi risulta essere drammatica e si protrae da più di un anno. L’aumento della differenziata, in una struttura non più idonea per lo smaltimento di tali quantità di raccolta, pone seri problemi per la lavorazione del “Fou” (scarto organico – foto 4) utilizzato successivamente per produrre concimi, tanto da realizzare montagne di immondizia a cielo aperto".
L’UGL chiede un immediata risposta per la risoluzione del problema, per la messa in sicurezza dell’impianto di compostaggio, e la tutela e la salute dei lavoratori, nonché una consultazione sul bilancio di massa (libro registro entrate dei conferimenti e uscite del prodotto lavorato) per le opportune verifiche. Verifiche? E perchè? "Perché abbiamo il sospetto che il quantitativo del materiale sia nettamente superiore a quello in uscita aumentando il deposito del materiale in discarica che ha reso il sito industriale non più utile a contenere la raccolta rifiuti. Un impianto che ha 30 anni non risulta essere più idoneo alle necessità attuali, infatti è assolutamente necessario ampliare il terreno interessato al sito e sostituire l’intero impianto di trasformazione dei rifiuti organici in compost".
I tagli previsti da Gesenu sembrano però non andare ad incidere sul numero dei dirigenti che anzi aumenterebbe con una figura dirigenziale. "Soldi che si potrebbero invece investire per la messa in sicurezza di Pietramelina": tuona il sindacato ""Negli ultimi tempi sono stati effettuati tagli economici consistenti nei confronti dei lavoratori Gesenu e allo stato attuale, si prospettano nuove decurtazioni con l’abolizione dell’indennità, del doppio turno e del notturno, che va di nuovo a toccare la busta paga dei lavoratori. Nello stesso tempo, in questi giorni, in Gesenu viene assunto un nuovo responsabile dell’area finanziaria, ci si chiede se in un momento in cui si tolgono soldi agli operai di Gesenu per risparmiare, sia il caso di investire tali risparmi per una nuova Assunzione dirigenziale, che va a coprire un ruolo già ricoperto da altro personale". A questo punto servono risposte, serve fare chiarezza.