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Speciale risultati sul Referendum in Umbria con dati comune per comune. Boom di affluenza anche nella nostra regione
RIEPILOGO RISULTATI: UMBRIA - PROV.PG -PROV.TR - PERUGIA-TERNI - LISTA RISULTATI ALTRI COMUNI (Pg).
Ore 23,03 - Chiusi i seggi. I primi exit pool parlano chiaro in Italia: sì tra il 41 al 45 % - tra il 55 e il 59% il no. Sono previsioni e non voti ufficiali ma la tendenza appare chiara salvo stravolgimenti nell'urna. Le regioni rosse, tra cui l'Umbria, avrebbero tradito pesantemente Renzi.
Ore 23,35 - Secondo exit pool nazionale: confermato il vantaggio superiore al 10% per il No. Arrivano i primi risultati al ministero.
Ore 23,42 - Primo seggio scrutinato in Umbria: è quello di Poggiodomo. Il dato dell'affluenza, ancora parziale, si aggira attorno al 74%. Un numero impressionante per un referendum senza quorum.
Ore 23,54 - Secondo i dati del sito del ministero dell'Interno l'affluenza in Umbria è del 73,43%. Il 73,80 in provincia di Perugia, il 72,40 in provincia di Terni. Scrutinate le prime 37 sezioni in provincia di Terni. Le proiezioni nazionali, basate su un campione del 10%, danno una larga vittoria del No, che si aggirerebbe attorno al 59%.
Ore 00,13 - A Perugia, con 67 sezioni scrutinate sul 159, il sì è avanti con 50,85%.
Ore 00,20 - RENZI SI DIMETTE - Renzi parla in conferenza stampa da Palazzo Chigi: "Sono fiero e orgoglioso dell'opportunità che il Parlamento ha dato ai cittadini di esprimersi. Il No ha vinto. Questo voto consegna ai leader del fronte del No oneri e onori". E ancora: "Mi assumo io la responsabilità della sconfitta, non gli amici del Sì. Chi lotta per un'idea non può perdere. Io ho perso, e lo dico a voce alta. Non sono riuscito a portarvi alla vittoria". Matteo Renzi annuncia: "L'esperienza del mio governo finisce qui. Volevo cancellare le troppe poltrone della politica italiana, non ce l'ho fatta. E la poltrona che salta è la mia".
Ore 00,34 - In Umbria regge il fronte del sì nelle urne al momento: 48,4 per cento contro 51,4 per cento del No. Al momento i seggi scrutinati sono 322 su 1007.
AFFLUENZA DEFINITIVA: 73.4 % in Umbria. Tutti i dati comune per comune.
00.41 - In provincia di Perugia dopo 185 sezioni scrutinate il "sì" è avanti con il 50,7 per cento. Mentre nel ternano l'elettorato è nettamente schieramento per il No: quando mancano 70 sezioni da scrutinare il no è avanti con il 54,12%.
Ore 00,49 - "Troppo presto per analisi e prospettive politiche, momento giusto per grande soddisfazione sia per il risultato che per la straordinaria affluenza." Parole di Pietro Laffranco, deputato umbro di Forza Italia. "Unica cosa certa è che Italiani hanno giudicato sbagliata la riforma sia nel merito che nel metodo - conclude Laffranco - e hanno anche espresso un giudizio pesantemente negativo sui 1000 giorni di governo Renzi".
Ore 00,53 - "Questa è storia. Questa è la vittoria di tutti noi cittadini!.Questo è il trionfo della democrazia, la vittoria della partecipazione popolare a difesa della Costituzione più bella del mondo". La deputata umbra del Movimento 5Stelle Tizia Ciprini festeggia così la vittoria del no al referendum: "Alle 00.25 Renzi ha annunciato le sue dimissioni, oltre ogni rosea aspettativa. Grazie a tutti. Andiamo avanti, verso un Governo a 5 Stelle".
DUE GIOIE PER RENZI, In alcune città vincono i sì. Citerna: sì 52,23 - no 47,7 per cento - Città della Pieve: sì 54,40% - no 45,60.
Ore 01,20 - “È stato bello crederci. È stato bello spendersi fino alla fine per un paese migliore". Parole del segretario regionale del Pd Umbria Giacomo Leonelli: "Il voto va rispettato, anche se l'amarezza è grande: perché l'Italia rimarrà ancorata nel porto delle nebbie dell'inciucio e delle larghe intese (visto che nessuno avrà mai la maggioranza al Senato per governare) e i cittadini, conseguentemente, si allontaneranno sempre di più da una politica che, dovendo mettere insieme tutto e il contrario di tutto, sarà sempre più incapace di dare risposte”. E ancora: "Il dato più soddisfacente per l'Umbria, dove la provincia di Perugia tiene e nella città capoluogo, governato dal centrodestra, sembra assestarsi un vantaggio del sì". La deputata del Pd Anna Ascani si affida a Twitter: "Non hai perso tu @matteorenzi Abbiamo perso noi. Insieme. Ora il testimone a chi ha vinto. Noi ce l'abbiamo messa tutta. Viva l'Italia!".
VINCE IL Sì: A Marsciano al 50,3 per cento, Magione 53% e Gualdo Tadino al 50,5 %
Ore 1,36 - Il deputato M5S Gallinella lancia la chiamata alle urne: “Ha vinto la democrazia. I cittadini italiani hanno votato in massa e hanno dato prova di aver compreso la reale portata della ‘schiforma’. Una riforma, quella del trio Renzi – Boschi – Verdini che non ha convinto, così come non hanno convinto le politiche messe in campo dal governo ormai dimissionario. Il M5S è in prima linea in questa fase e spinge per andare subito ad elezioni politiche con un programma preciso, a cominciare dall’introduzione del reddito di cittadinanza, da una nuova definizione dei parametri europei sulla moneta unica, dall’inaugurazione di una nuova stagione di politica economica attenta alle piccole e medie imprese. Da domani saremo al lavoro per creare il nuovo programma e il nuovo governo M5S”.
Ore 02 - Dal Ministero dell'Interno "certificano" la chiusura dello scrutinio per il referendum. In Umbria vince il no. "Anomalia" Perugia, dove il sì la spunta per una manciata di schede.