rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Papa Benedetto: da Assisi il suo testamento spirituale

Era molto legato all'Umbria e proprio ad Assisi ad ottobre del 2011 aveva fatto mea culpa per le guerre in nome della cristianità. I Cavalieri di Malta dell'Umbria sabato scorso in udienza da lui: Era molto stanco

Secondo le agenzie Papa Benedetto XVI si dimetterà dal pontificato il prossimo 28 febbraio per cause ancora non comunicate. Una notizia impensabile e che sta lasciando anche la comunità umbra dei cattolici sbalorditi. Le reazioni non tarderanno ad arrivare soprattutto dai vescovi umbri. Papa Benedetto XVI era molto legato all'Umbria e in particolare ad Assisi dove si era recato anche recentemente con uno storico viaggio - era il 27 ottobre 2013 - in treno che non accadeva dagli anni '60 con Papa Giovanni XXIII.

Nel giorno del dialogo religioso Papa Benedetto aveva rilanciato la diplomazia contro il terrorismo e le guerre criticando anche gli alibi religiosi: "Sappiamo che spesso il terrorismo è motivato religiosamente e che proprio il carattere religioso degli attacchi serve come giustificazione per la crudeltà spietata, che crede di poter accantonare le regole del diritto a motivo del 'bene' perseguito. La religione qui non è a servizio della pace, ma della giustificazione della violenza".

Fece anche un mea-culpa sulle istituzioni vaticane che nella storia avrebbe avallato guerre religiose:"Come cristiano, vorrei dire a questo punto: sì, nella storia anche in nome della fede cristiana si è fatto ricorso alla violenza. Lo riconosciamo, pieni di vergogna. Ma è assolutamente chiaro che questo è stato un utilizzo abusivo della fede cristiana, in evidente contrasto con la sua vera natura".

Ma l'incontro di Assisi ha altre novità che non si possono non segnalare. Prime tra tutti la forte presenza di intellettuali non credenti d agnostici, oltre ai responsabili delle religioni del mondo. Sabato scorso il Papa aveva anche incontrato i Cavalieri di Malta dell'Umbria. Alcuni dei presenti di Perugia e Terni hanno spiegato a Perugiatoday.it che era molto stanco e anche invecchiato. Ma tra le associazioni umbre rimbalzano anche le voci di una guerra interna che il Papa non aveva intenzione né di avallare né di portare avanti. Su twitter il Papa ha scritto: siamo tutti peccatori.

LO SGOMENTO DEI FRATI DI ASSISI - La notizia delle dimissioni di Papa Benedetto XVI ha sconvolto anche i Frati Francescani di Assisi che si sono subito messi in preghiera sulla tomba di San Francesco: ''Preghiamo per il Santo Padre e per la Chiesa in questo particolare momento storico'' ha annunciato la sala stampa del
Sacro Convento. Con i frati ci sono il custode, padre Giuseppe Piemontese, e il ministro generale padre Marco Tasca".

I VESCOVI DELL'UMBRIA - I Vescovi dell’Umbria hanno espresso al Sommo Pontefice la loro ammirata gratitudine per la generosa testimonianza di amore e servizio a Cristo e alla Chiesa universale resa nel corso dei sette anni di pontificato con la profondità della sua dottrina e la paternità del suo atteggiamento. Sicuri che, come Lui stesso ha affermato, il Papa continuerà a «servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio», sanno di poter contare sulla sua intercessione presso l’Altissimo in favore del popolo cristiano e uniscono alla sua la loro preghiera per la Chiesa universale. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Papa Benedetto: da Assisi il suo testamento spirituale

PerugiaToday è in caricamento