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Cronaca

'DiaDay', le farmacie umbre in prima fila per lo screening gratuito del diabete



“Si tratta di una importante iniziativa di educazione sanitaria e di prevenzione sul territorio, in grado di sfruttare appieno la capillarità della rete delle nostre farmacie, che confermano così il proprio ruolo di primo presidio del Sistema Sanitario Nazionale - afferma il presidente di Federfarma Umbria Augusto Luciani -. Senza dimenticare gli indubbi vantaggi economici a favore del sistema sanitario regionale derivanti dall'opera di prevenzione, considerati i costi onerosi che comportano le cure necessarie per i soggetti diabetici”. La nostra regione in effetti è da sempre in prima fila nella promozione della lotta al diabete, grazie anche all'impegno profuso da Silvia Pagliacci, presidente di Federfarma Perugia e a livello nazionale di Sunifar (Sindacato Unitario Farmacie Rurali), che è riuscita a far comprendere l’importante ruolo che le farmacie possono svolgere sul fronte della prevenzione. Basti pensare che dal 2013 ad oggi in Umbria sono stati esaminati 8362 soggetti, dei quali 1.926 sono risultati a rischio elevato e molto elevato di sviluppare il diabete nei successivi 10 anni; 758 prediabetici e 437 affetti da diabete manifesto di cui 193 (2,32%) non sapevano di essere affetti da questa patologia. Proprio sulla base di questi risultati ottenuti, già dal 2015 Federfarma Umbria si è fatta promotrice affinché lo screening avesse un respiro nazionale e il 'DiaDay' diventasse un appuntamento rilevante in tutta Italia. Perché scoprire in tempo il diabete o accertarne la predisposizione è un grande vantaggio per il cittadino che può tempestivamente, insieme al suo medico curante, individuare le terapie ed attuare, di conseguenza, i comportamenti più opportuni.

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