Quando la ritorsione corre via chat: "Minacciato e ricattato per non aver accettato l'incontro sessuale"
A raccontarci l'accaduto è un giovane della provincia di Perugia, che ha voluto denunciare l'episodio di estorsione di cui è stato vittima. Tutta la vicenda
Il giovane, intimorito da quei ricatti, si rivolge subito ad un legale di fiducia, Michele Gambini: "E' lui che mi ha esortato a non cedere, a non pagare, a denunciare questi vili ricatti, si approfittano della solitudine delle persone per estorcere soldi e rovinarti. Così ho preso tempo, dicendo che era al lavoro e che non potevo pagare, ma poi sono stato nuovamente ricontattato, e questa volta con tanto di minacce di morte rivolte a me e alla mia famiglia". Luca prosegue: "Mi chiedevano di recarmi al primo ufficio postale e una volta sul posto, mi avrebbero indicato su quale numero di carta versare i 150 euro". "Alla fine non ho ceduto e ho denunciato, ma possono rovinarti la vita".