Microspie in casa della compagna a San Sisto: denunciato 50enne perugino

La Squadra Mobile ha denunciato, in stato di libertà, un 50enne perugino, per il reato di intercettazione abusiva, prevista dagli articoli 617 bis e 617 quater del codice penale. La vicenda è venuta a galla dopo una telefonata al 113 da parte del denunciato, che segnalava la presenza di persone armate nell’appartamento della sua compagna, a San Sisto.

La Sala Operativa della Questura, vista la tipologia di intervent ha inviato sul posto, oltre a personale dell’Ufficio Volanti anche la Squadra Mobile che dopo che ha verificato, con le cautele del caso, che non vi era riscontro alla segnalazione, ha cercarto di comprendere il motivo di tale richiesta di soccorso.

Così dopo aver effettuato una perquisizione nell’appartamento in questione, e vengono rinvenute due microspie, prontamente sequestrate,  installate all’insaputa della donna, legata sentimentalmente all’indagato.

Il rinvenimento delle microspie chiarisce ogni dubbio: l’uomo aveva “sentito” dalle microspie la presenza di voci estranee, frasi di minaccia e allarmistiche del tipo “posa la pistola”; il timore che stesse accadendo qualcosa di grave alla compagna lo ha pertanto indotto a rivolgersi alla Polizia, ignaro che le frasi erano riprodotte dalla televisione.