Il miglioramento del centro storico c’è stato. E non è cosa da poco tornare a vedere  la rinascita di una delle più belle piazze cittadine del capoluogo con una diminuzione del tasso di micro-criminalità e di spaccio che aveva affossato per decenni l’acropoli.

Certo, c’è il grande progetto di riqualificazione che sta interessando la zona di Fontivegge, da luogo di spaccio a fucina di idee, grazie a quattro progetti approvati dalla Giunta comunale per ridare vitalità al quartiere ma forse, occorre fare di più per le tante periferie alle porte di Perugia che ancora vessano nel degrado. E' questa la denuncia dell’associazione culturale l’Altra Perugia che, in lungo post su facebook, lamenta la mancanza di attenzione nei riguardi delle zone fuori dal centro storico.
“Gli spacciatori scacciati dalle scalette del Duomo si sono spostati in periferia. Le risse tipiche di piazza IV Novembre si sono spostate nelle discoteche di periferia. La periferia perugina resta completamente abbandonata: strade dissestate, marciapiedi inesistenti o fatiscenti, micro criminalita diffusissima, furti, vandalismo, pirati della strada, illuminazione stradale carente, pulizia delle strade rarissima, cassonetti insufficienti, segnaletica stradale confusa e contraddittoria”.

Una situazione figlia di strascichi di mala amministrazione che ha perdurato negli anni, starà ora alla Giunta Romizi non raccogliere gli infausti frutti del passato per riportare le periferie della città alla dignità che meritano. Intanto nuovi investimenti per il rifacimento del manto stradale, per la riqualificazione di alcuni quartieri probelmatici, insomma. Qualcosa si sta smuovendo.