"MappiAmo" Perugia contro la droga: ecco le segnalazioni dei cittadini
Sono in tutto una cinquantina le segnalazioni che si possono già leggere su "MappiAmo", la nuova App che contraddistingue le vie del degrado da quelle invece culturalmente fiorenti.
La nuova App dal nome “MappiAmo”, lanciata dall’associazione “Perugia non è la capitale della droga” con il patrocinio del Comune e dell’assessorato alla cultura e alle politiche giovanili, funziona. A dirlo sono le numerosissime segnalazioni che stanno già contraddistinguendo le vie del degrado cittadino da quelle dalla cultura fiorente. Il funzionamento è semplice: prima di accedere al servizio all’utente si apparirà una maschera in cui potrà scrivere l'indirizzo, il titolo della segnalazione, una breve descrizione e selezionarne la natura che potrà essere: spaccio, prostituzione, furti, rapine, degrado urbano, alloggi sospetti e infine note positive.
A localizzare la zona sarà direttamente il Gps, ma se si vuole individuare una luogo pur trovandosi da un’altra parte, basterà posizionare il “simbolino” della segnalazione al centro dello schermo, oppure, dopo aver effettuato la segnalazione, trascinare sul posto esatto il pallino colorato. Le descrizioni, tutte ovviamente anonime, potranno inoltre essere modificato entro le 24h.
I pallini sulla mappa sono già un cinquantina in pochi giorni. Ad essere protagonisti soprattutto quelli dello spaccio con quel rosso intenso che predomina sul centro della città. Basta cliccarci sopra e leggere descrizioni ben precise che indicano orari e mezzi. Su una si vede scritto ad esempio: “Spaccio di droga in corrispondenza del cavalcavia di via M. Angeloni. In particolare, il sabato nel primo pomeriggio, il cliente parcheggia davanti all'edicola chiusa posta in prossimità del cavalcavia e contatta telefonicamente il pusher. Lo scambio avviene in corrispondenza o delle scale che danno accesso al cavalcavia o sul cavalcavia stesso”.
Anche il degrado urbano non è da meno. Il pallino giallo è infatti presente sulla mappa con ben 9 segnalazioni. La presenza di siringhe una delle denunce più presenti: “Vorrei segnalare la presenza nel centro storico di Perugia ed in prossimità di scuole materne e scuole elementari e media (quindi in prossimità di bambini di età variabili tra i 3 ed i 14 anni) di tre siringhe usate lungo le scalette che uniscono via delle Streghe con la sottostante via della Luna”.
Ad incuriosire quelle invece degli alloggi sospetti, dove si può leggere ad esempio: “Via Snellaa, 8: Da luglio 2013 circa, serve come centrale per ricevere consegne di droga e poi per lo smistamento della stessa allo spaccio al minuto. Soprattutto il sabato ed altri prefestivi, la sera (dalle 17.30/18.00 in poi) ! L'appartamento viene usato soltanto la sera”.
Insomma sembra che ai cittadini di Perugia non sfugga assolutamente niente e che la nuova App possa diventare una carta vincente per distruggere il degrado urbano. Tra le vie dove si trovano maggiori segnalazioni sono quelle della zone di Fontivegge, mentre le note positive si trovano soprattutto sul centro storico della città. Al momento comunque la zona che soffre maggiormente il degrado urbano e via Settevalli e piazza del Bacio
