Omicidio Castello, Federico ha problemi psichici? La perizia entro il 15 febbraio
Le aggravanti contestate a Federico sono quelle della crudeltà, dell'avere agito per futili motivi, dell'avere agito contro la madre e del aver commesso il fatto in uno stato di maltrattamenti
Si trova ancora rinchiuso nel carcere di Piacenza Federico Bigotti, il 21enne accusato di avere ucciso a coltellate la madre Anna Maria Cenciarini. Il giovane ha incontrato il padre nei giorni scorsi. L'uomo è andato a trovare il figlio per un breve colloquio.
Al momento un'equipe medica del carcere di Piacenza sta valutando le condizioni psichiche del ragazzo e dovrebbe pronunciarsi sul suo stato di salute mentale entro il 15 febbraio. Il suo trasferimento si è reso necessario dopo che gli stessi medici della casa Circondariale di Capanne avevano notato un atteggiamento anomalo. Federico Bigotti non sarebbe infatti più in grado di rapportarsi con le persone che lo circondano.
Il riesame – Atteso per domani l'esito del tribunale del Riesame che dovrebbe pronunciarsi sulla scarcerazione di Federico Bigotti richiesta dai suoi legali, Vincenzo Bochicchio e Francesco Areni, per l'assenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti del ragazzo.
Le aggravanti contestate a Federico Bigotti sono quelle della crudeltà, dell'avere agito per futili motivi, dell'avere agito contro la madre e del aver commesso il fatto in uno stato di maltrattamenti. Quest'ultima aggravante è stata ravvisata a seguito delle dichiarazioni rese dai parenti stretti, immediatamente dopo l'accaduto.
