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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto, chiuse per danni l'abbazia di Montecorona e altre chiese dell'archidiocesi di Perugia

Inagibili gli edifici religiosi di Cenerente, Sant'Orfeto, Rancolfo, Madonna della Neve e Pierantonio

Le scosse di terremoto di ieri hanno danneggiato alcune chiese e strutture religiose dell'archidiocesi di Perugia-Città della Pieve al confine con Umbertide e le diocesi di Città di Castello e Gubbio.

La chiesa parrocchiale, la canonica e il campanile di Pierantonio sono risultati inagibili con conseguente chiusura al culto dopo aver riscontrato lesioni importanti delle parti strutturali.

Chiuse anche le parrocchiali di Sant’Orfeto e di Rancolfo, dichiarate inagibili. Mentre la struttura di accoglienza “Villaggio Santa Caterina” e la chiesa parrocchiale di Solfagnano e di La Bruna risultano agibili.

Nella piccola chiesa della Madonna della Neve di Pian d’Assino sono state evidenziate lievi lesioni con distacco d’intonaco ed è stata chiusa al culto a livello precauzionale.

Chiusa anche la millenaria abbazia-basilica minore di San Salvatore in Montecorona di Umbertide, dove sono visibili delle lesioni con distacco d’intonaco della volta centrale in due punti, al di sopra del presbiterio e dell’altare e della navata, con conseguente inagibilità momentanea del luogo di culto. 

Il complesso parrocchiale di Cenerente, chiesa, canonica ed appartamenti, sono stati dichiarati inagibili. Alcune delle famiglie ospitate al loro interno sono state spostate in altre strutture diocesane.

Ulteriori sopralluoghi sono in corso in altre parrocchie ed edifici dell’archidiocesi dei quali verrà data notizia.

Edifici religiosi e strutture diocesane danneggiate dal sisma

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