Gualdo Tadino, spaccate e spostate le giostre dei bambini: due condanne
L'episodio era avvenuto a luglio del 2018, il sindaco aveva sporto denuncia e fatto togliere i giochi divenuti pericolosi
Quattro mesi di reclusione con pena sospesa per uno e 6 mesi, ma senza sospensione della pena per l’altro imputato nel processo per danneggiamento delle giostre a Gualdo Tadino.
I due, un italiano e un marocchino entrambi di 24 anni, difesi dagli avvocati Giorgia Ricci e Pasquale Perticaro, erano accusati di avere “in concorso”, danneggiato la “giostra girevole installata nel giardino comunale di Gualdo Tadino, rompendola nella parte principale e rendendola pericolosa per eventuali altri utenti”.
L’episodio contestato è avvenuto il 15 luglio del 2018. Nei filmati delle telecamere di sorveglianza si vedono i due imputati che, intorno alle 23.30, si sarebbero avvicinati alla giostra e, mentre il marocchino l’avrebbe colpita a calci, l’italiano l’avrebbe spinta con le mani, per poi andare via. Dieci minuti dopo i due sarebbero tornati, sollevando la giostra e spostandola di alcuni metri, salvo poi andarsene di nuovo e incontrarsi con un gruppo di amici.
Il sindaco di Gualdo Tadino aveva sporto denuncia e provveduto a far rimuovere la giostra, pericolosa per gli utenti e mandarla a riparare.
Il giudice ha condannato l’italiano a 6 mesi di reclusione e il marocchino a 4 mesi.