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Cronaca

Un nuovo sacerdote per i fedeli perugini: da ex programmatore a pastore di Dio

Alfonso Liguori sarà ordinato dal cardinale Gualtiero Bassetti il 29 giugno nella cattedrale di San Lorenzo

La comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve si appresta a fare festa per l’ordinazione sacerdotale di Alfonso Liguori, nato a Napoli nel 1988 e trasferitosi da piccolo nel capoluogo umbro con la famiglia. Alfonso ha rinunciato alla professione di programmatore informatico presso un’azienda locale per dedicarsi al Signore. Diventerà il 109° sacerdote diocesano (tanti ne conta la comunità perugino-pievese) e sarà ordinato dal cardinale Gualtiero Bassetti nella cattedrale di San Lorenzo lunedì 29 giugno, alle ore 18.

Ricchezza e speranza. «Un’ordinazione sacerdotale è una ricchezza e una speranza per la Chiesa e per la società, soprattutto in un’epoca di crisi di vocazioni e in questa pandemia che ha profondamente segnato le nostre comunità». Con queste parole il cardinale Bassetti si rivolge alla sua comunità nell’imminenza dell’ordinazione. Il rito sarà concelebrato dal vescovo ausiliare mons. Marco Salvi, insieme al rettore uscente del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Assisi, mons. Carlo Franzoni, e a diversi sacerdoti. 

Don Alfonso Liguori sarà uno dei primi sacerdoti in Italia ad essere ordinato nel tempo del Covid-19, «un tempo particolare in cui si è respirato un bisogno forte di Speranza, quella Speranza con la S maiuscola che da sempre attira il cuore dell’uomo, ed è come se il Signore volesse ricordandomi che nel “pacchetto” completo della mia chiamata c’è anche questo, portare, nel mio piccolo e nel mio ordinario, agli uomini la Speranza che è Gesù Cristo», scrive Alfonso nel raccontare la sua “chiamata” (il testo integrale è scaricabile all’indirizzo web: https://diocesi.perugia.it/perugia-futuro-sacerdote-diocesano-don-alfonso-liguori-racconta-la-sua-chiamata-dalla-famiglia-al-seminario-lesperienza-parrocchia-nella-comunita-magnif/).

La carità al centro della vita di ogni presbitero. Quando il futuro sacerdote è stato ordinato diacono, il 12 settembre 2019, festa della Madonna delle Grazie della cattedrale, il cardinale Bassetti ha riservato a lui queste parole: «Viviamo in una società che sta cancellando dal proprio vocabolario quotidiano la categoria del dono e così è facile trovarsi dinanzi a situazioni di inimicizie, di egoismo e, purtroppo, di morte. Il tuo vescovo ti esorta a combattere tutto questo con un’unica arma: facendo tua la categoria della gratuità. La nostra società è diventata come un deserto arido e senza acqua ed è per questo che è assetata d’amore. Sia la carità, caro Alfonso, il grido più esigente della tua vita».

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