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Cronaca

La crisi idrica improvvisa: rubinetti a secco al Trasimeno, mezza Perugia a rischio. Autobotti in arrivo?

Il sindaco di Passignano chiede tempi certi e soluzioni. I cittadini: "senza acqua da ieri sera". Umbra Acque: ecco le aree di Perugia a rischio. Task-force in azione per arginare i disagi

Eppure è stato un anno dove la pioggia non è mancata. Anzi. Eppure fino a 72 ore fa tutto era considerato normale. Poi qualcosa è cambiato: basta vedere come è ridotto il Tevere e il Chiascio nel perugino. Neanche dopo la grande siccità dell'anno scorso dove non ha piovuto per tre mesi e le temperature sono state nettamente superiori. Qualcosa non quadra: anche perchè anche gli stessi sindaci sono rimasti stupiti di tale emergenza. Non avevano ricevuto altra comunicazione e quindi non hanno potuto emettere ordinanze per arginare lo spreco e il consumo di acqua. Comunque sia andata.. è ufficiale: siamo in emergenza idrica. Non in tutta la Regione, ma nel Perugino e al Trasimeno addirittura c'è il rischio che a causa, dei forti consumi a fronte di una disponibilità limitata,. potrebbero addirittura rimanere asciutti i rubinetti. O nella migliore dell'ipotesi poca acqua a causa della bassa pressione nelle tubazioni.

La comunicazione ufficiale è arrivata da Umbra Acque ieri sera intorno ale 23: "A causa dei picchi di consumo generati dalle elevate temperature di questi ultimi giorni, potranno verificarsi nel corso delle prossime ore cali di pressione e interruzioni del flusso idrico": c'è scritto nella nota dell'ufficio comunicazione della società. Ma quali sono i territorio più a rischio: a Perugia, Montebello, Pila, Badiola, San Sisto, Ponte della Pietra, Castel del Piano, Capanne. Un vasto bancino da 50 mila persone. Situazione difficile anche per due comuni del Trasimeno: Passignano sul Trasimeno e Tuoro sul Trasimeno. Il presidente di Umbra Acque, Gianluca Carini, sta cercando di acquisire tutte le informazioni impossibili per fare il quadro sull'emergenza idrica e allo stesso tempo comunicare ai sindaci e agli utenti le soluzioni. In prima linea dunque il Presidente insieme all'amministratore unico Tiziana Buonfiglio. Intanto i tecnici stanno metttendo in campo tutte le necessarie iniziative, dalle manovre tecniche all’approvvigionamento tramite autobotti, per mitigare il più possibile il disagio.

Resta il fatto che la crisi improvvisa ha fatto saltare i nervi anche ai sindaci che hanno saputo la notizia con la stessa temporalità dei giornalisti:  "Stiamo in contatto costante, capisco il caldo e la siccità ma non accetto che la crisi idrica duri molto": ha scritto il sindaco di Passignano su Fb. Che inoltre ha risposto ai cittadini stupiti di questa comunicazione arrivata all'improvviso senza avvisaglie nei giorni precedenti: "Un po' inritardo arrivano le comunicazioni" - "Si ci siamo lamentati che il comunicato lo hanno fatto ieri sera ed è arrivato stamattina". E l'acqua nella zona Lago non è arrivata in diverse case come confermano i cittadini. "Io da ieri sera alle 20 che nn avevo acqua ....sono partita stammattina alle 7 .20 e nn era tornata ...non è possibile" scrive Cinzia. E ancora: "Noi siamo stati a secco da ieri sera alle 22 fino stamane alle 10". Paolo scrivi: "fino alle 9 di questa mattina niente acqua". "Noi e' dalla scorsa settimana che siamo praticamente senza acqua....!". Perpelsso invece Maurizio: Il caldo normale di quest' anno nn giustifica questa situazione.....c è qualcos altro sotto". Ora tutti in attesa delle comunicazioni di Umbra Acque. Il rischio autobotti è alto. 


 

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