Covid in Umbria, il bollettino del 24 marzo: tutti i dati aggiornati
Gli attualmente positivi sono 21556, processati 2530 tamponi e 8.568 test antigenici
Due nuovi decessi legati al Covid-19, 1807 nuovi positivi e 1.704 guariti registrati nell'ultimo giorno. La curva dei contagi continua a crescere molto lentamente, con gli attualmente positivi e gli isolamenti contumaciali sopra quota 21mila, aumentano i ricoveri ordinari in ospedale ma le terapie intensive restano sotto la soglia d'allarme.
Secondo il bollettino della Regione Umbria e della Protezione Civile, aggiornato alle 10.12 del 24 marzo, sono 21.556 (+101 rispetto al 23 marzo) gli attualmente positivi al coronavirus in Umbria. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 2530 tamponi e 8.568 test antigenici in tutta la regione.
Al 24 marzo sono 203 (+8 rispetto al 23 marzo) i ricoverati negli ospedali dell'Umbria, di cui 4 (dato invariato) in terapia intensiva, e 21.353 (+93 rispetto al 23 marzo) gli isolamenti contumaciali.
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono 222.707 (+1807) i casi totali di positività al coronavirus registrati in Umbria, 199369 (+1704) i guariti, 1782 (+2) i decessi, 1.573.442 (+2530) i tamponi effettuati e 2.355.930 (+8568) i test antigenici eseguiti.
Covid in Umbria, gli attualmente positivi al 24 marzo: i dati comune per comune
Ecco i dati comune per comune.
Covid in Umbria, il report del Nucleo epidemiologico
"La curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni in Umbria mostra la tendenza alla stabilizzazione rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 23 marzo è pari a 1.549. L’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni diminuisce attestandosi ad un valore di 0,98". Sono questi i dati che emergono dal report settimanale elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale sul coronavirus in Umbria.
L'analisi spiega anche che "L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età conferma tassi superiori alla media regionale per la popolazione tra 3 e 44 anni: in particolare la popolazione i 6 e 13 anni raggiunge incidenze superiori ai 2500 casi x 100.000 abitanti. Tutte le classi di età mostrano una tendenza alla stabilizzazione dei valori e tutti i Distretti sanitari hanno l’incidenza superiore a 1.000 casi per 100.000 abitanti".
Sul fronte dei ricoveri e dei decessi il report evidenzia che "Rispetto alla settimana precedente si osserva un leggero aumento nell’impegno ospedaliero regionale soprattutto a carico dell’area medica (al 23 marzo 203 ricoveri di cui 4 in terapia intensiva). Nella settimana tra il 14 e 20 marzo si registrano 15 decessi".