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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Covid in Umbria, il bollettino del 10 aprile: tutti i dati aggiornati

Gli attualmente positivi sono 14.512, processati 1781 tamponi e 5835 test antigenici

La curva del contagio da coronavirus in Umbria continua la discesa. Nell'ultimo giorno sono stati registrati un decesso legato al Covid-19, 1130 nuovi positivi e 1836 nuovi guariti. 

Secondo il bollettino della Regione Umbria e della Protezione Civile, aggiornato alle 8 di domenica 10 aprile 2022, sono 14.512 (-707 rispetto al 9 aprile) gli attualmente positivi al coronavirus in Umbria. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 1781 tamponi e 5835 test antigenici in tutta la regione. 

Lotta al Covid, importante successo dell'Ospedale di Perugia: primo sequenziamento dei tamponi in autonomia. Il successo della professoressa Mencacci

Al 10 aprile sono 284 (+2 rispetto al 9 aprile) i positivi al Covid-19 ricoverati negli ospedali dell'Umbria, di cui 6 (-1 rispetto al 9 aprile) in terapia intensiva, 192 (-5 rispetto al 9 aprile) in area medica Covid e 86 (+8 rispetto al 9 aprile) negli altri reparti ospedalieri; e 27 (+1) gli ospiti nelle Rsa Covid. 

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Coronavirus in Umbria: effettuato con successo il primo sequenziamento autonomo dei tamponi

"Un grande risultato che premia il lavoro condotto in questi anni dalla professoressa  Antonella Mencacci e dal suo staff che ha dato all'Umbria la possibilità di rendersi autonoma sul fronte del sequenziamento non solo per individuare varianti del covid, ma anche in futuro per altri virus o batteri": così l'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, annuncia la notizia arrivata dal Laboratorio di microbiologia dell'Azienda ospedaliera di Perugia, che attesta ufficialmente che il sequenziamento fatto dal laboratorio umbro ha avuto un buon esito. 

"Si tratta di 48 sequenze relative alla Flash Survey di lunedì scorso - ha spiegato la professoressa Mencacci-  tutte risultate eccellenti da un punto di vista tecnico. Ringrazio infinitamente i colleghi di Teramo e dell’Istituto Zooprofilattico dell’Umbria che ci hanno ottimamente supportato finora. Un grazie speciale va alla professoressa Roberta Spaccapelo e a tutto il team di tecnici per la loro competenza e dedizione".

"Da ora in poi quindi  -  comunica l'assessore - non sarà più necessario inviare i campioni a Teramo e così l'Umbria sta pian piano, spiegando le vele per uscire migliorata da questi anni di pandemia". 

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