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Cronaca

Covid, in Umbria le terapie intensive sono Covid Free. Coletto: "Abbiamo più armi e nuova strategia per arginare i focolai..."

L'assessore alla sanità ha analizzato i dati del bollettino di oggi che dopo un anno indicano zero ricoveri nel cruciale reparto della sanità pubblica di casa nostra

Tutte le postazioni di terapia intensiva degli ospedali dell'Umbria sono prive di malati di Covid. E' il dato più significativo del bollettino regionale sulla pandemia in Umbria.   “Il 2 luglio dello scorso anno è stato il primo giorno in cui in Umbria si sono liberate le terapie intensive dopo i mesi durissimi che avevamo vissuto – ha analizzato l'assessore alla sanità Luca Coletto – Dal 2 luglio 2020 le terapie intensive sono state libere da pazienti covid fino al 13 agosto dello stesso anno. Non succedeva proprio da quella data di registrare in Umbria zero ricoveri in rianimazione. E’ sicuramente un dato che ci fa tirare un sospiro di sollievo e ci fa guardare con ottimismo al futuro visto che, diversamente dallo scorso anno, abbiamo molte più armi per sconfiggere il virus, grazie alle vaccinazioni e alle cure”. Più armi, più esperienza ma allo stesso tempo non bisogna assolutamente pensare che tutto è passato. 

“Di certo – ha concluso l’assessore – non bisogna abbassare la guardia e tutti noi dobbiamo continuare a rispettare le regole basilari per evitare la diffusione del contagio. In questa fase l’attività di contact tracing è fondamentale per intercettare da subito eventuali focolai e circoscriverli non trascurando mai nei casi sospetti anche il sequenziamento”.

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