Corte dei Conti, troppi soldi per consulenze: Pdl chiede spiegazioni

I soldi spesi per missioni, incarichi e consulenze del Comune di Perugia sono stati analizzati e studiati direttamente dalla Corte dei Conti. Dalla calcolatrice della magistratura contabile è uscito fuori che ci sarebbe uno sforamento dei parametri previsti di 131mila euro nel bilancio 2012.

 Il tutto confrontato con le normative vigenti. La notizia è stata confermata in parte anche dalla minoranza del Pdl a Palazzo dei Priori che ha chiesto spiegazioni al sindaco e agli uffici: "Come opposizione - ha scritto Rocco Valentino a nome anche degli altri consiglieri azzurri - si chiede con forza che chi ha consentito che fossero spesi soldi pubblici in sovrappiù - tra l’altro recando un nuovo danno all’immagine dell’ente pubblico Comune di Perugia - venga chiamato a risponderne.

E, dopo le opportune verifiche, a pagare per l’errore commesso. Non è possibile chiedere rigore ai cittadini, aumentare tasse, tariffe, parcheggi e servizi in genere, consentendo di eccedere, o addirittura di sperperare, per voci quali consulenze e missioni". Il Pdl chiede che chi ha sbagliato adesso paghi politicamente e di tasca propria.

Si aspetta la replica del sindaco Wladimiro Boccali e degli uffici per chiarire questa situazione che piomba proprio dopo l'ultima rata dell'Imu e la prima rata della tares - la nuova tassa sui rifiuti - che ha creato grossi malumori - tassa di soggiorno compresa - tra i cittadini e le imprese. Tutto questo in piena campagna elettorale.