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Cronaca

Pubblica Amministrazione sprecona, la Corte dei Conti parla chiaro

Ad intervenire oggi - 28 febbraio - durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2014, il procuratore regionale Agostino Chiappiniello. Durante l'incontro sono stati snocciolati tutti i dati

In tutto 1.816 i fascicolo aperti nel solo 2013, 53 atti di citazione e 1.806 provvedimenti di archiviazione. Le istruttorie pendenti al 31 dicembre erano 4.195, in lieve decremento rispetto all'anno prima. Sono stati, invece 2.183.327 euro i soldi che le pubbliche amministrazioni hanno recuperato che vanno sommati a un 1.554.000 euro a seguito di condanne della sezione giurisdizionale (+256% rispetto al 2012). Tutte regolarmente eseguite quindi con soldi effettivamente rientrati nelle casse pubbliche.

Sono tante, anzi tantissime le denunce che arrivano alla Corte dei Conti. A riferirlo il procuratore regionale Agostino Chiappiniello, durante l’inaugurazione dell'anno giudiziario 2014 che ha affermato: “I cittadini chiedono una maggiore efficienza e trasparenza nell'utilizzazione delle risorse pubbliche, soprattutto nell'attuale momento congiunturale e di gravissima crisi economica, nel quale i sacrifici chiesti sono sempre più consistenti e hanno fatto lievitare la percentuale delle famiglie che versano in situazioni di grave indigenza e, in casi non più isolati come in passato, di assoluta povertà".

E’ comunque uno scenario di luci e ombre quello della gestione delle risorse pubbliche in Umbria. Infatti secondo sempre Chiappinello "Ci sono sprechi ma anche impieghi positivi per la collettività. In particolare continuano illeciti e danni erariali che potrebbero essere evitati con maggiore etica e attenzione. Non comunque necessariamente legati a vantaggi personali". Tra i vari settori di impegno nell'ultimo anno dei magistrati contabili, il procuratore ha, infine, citato i "molti casi di malasanità" sui quali sono stati svolti accertamenti.

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