Nella prima mattinata di giovedì si è svolto un servizio straordinario finalizzato a contrastare l’immigrazione clandestina nel capoluogo umbro, disposto dal nuovo Questore della città di Perugia, Nicolò D’Angelo.

La Squadra Mobile, alle prime luci del giorno, ha effettuato nella zona di Corso Garibaldi e Porta Pesa una serie di controlli in 5 appartamenti, dove alloggiavano alcuni delinquenti abituali.

Nell'intervento sono sono stati identificati, complessivamente, 14 stranieri, di cui 6 di nazionalità tunisina accompagnati negli uffici della Questura perugina, presso l’Ufficio Immigrazione.

Su 2 appartamenti, avendo verificato condizioni di grave degrado, si è richiesto anche l’intervento della Polizia Municipale, della Asl e dei tecnici del Comune di Perugia i quali hanno constatato il pessimo stato di abitabilità degli appartamenti e salubrità degli stessi clandestini.

Al termine degli accertamenti, tre cittadini tunisini sono stati accompagnati ad un C.I.E. per essere rimpatriati in Tunisia di cui S.M. dell‘84, in Italia da molti anni e già due volte arrestato per stupefacenti ; T.H. dell ‘81 , entrato in Italia nell’aprile scorso e già arrestato per droga ad agosto; F.H, del 92 , già arrestato per due scippi compiuti a Perugia nei mesi scorsi e al quale è stato revocato il permesso di soggiorno concessogli per motivi umanitari perché entrato nel nostro paese come profugo proveniente dalla Tunisia nel marzo scorso.

Ai servizi straordinari ha preso parte con 3 Equipaggi anche personale della Polizia Provinciale.