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Cronaca

Coronavirus, le varianti provocano forme cliniche più gravi o più letali? I chiarimenti dell'Iss

L'Istituto Superiore di Sanità aggiorna le Faq, pubblicate sul sito, per fornire nuovi chiarimenti riguardo le varianti del coronavirus

Le varianti provocano forme cliniche più gravi o più letali?

Nuove evidenze, basate su analisi preliminari nel Regno Unito, portano a ipotizzare un aumento della gravità di malattia, con maggiore rischio di ospedalizzazione  e di decesso per i casi con variante inglese. Inoltre la maggiore trasmissibilità della variante inglese si traduce in un maggior numero assoluto di infezioni, determinando così un aumento del numero di casi gravi.

Tale aumento di gravità o di letalità non è stato ipotizzato, al momento, per le varianti brasiliana e sudafricana. 

Le varianti provocano forme cliniche più gravi o più letali?

Le varianti colpiscono in maniera particolare i bambini? 

Come funziona il monitoraggio delle varianti in Italia? 

I test che si usano attualmente sono in grado di rilevare le varianti? 

Farmaci e vaccini funzionano anche sulle varianti? 

Come cambiano le misure di protezione individuale con le nuove varianti? 

Quali sono le varianti di Sars-CoV-2 che suscitano più preoccupazioni? 

Cosa sono le mutazioni e perché sono importanti?

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