Vaccino anti-Covid, si accelera anche in Umbria: tutti i numeri aggiornati
Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, nella regione è stato somministrato il 41,5% delle dosi consegnate
Se le prime 9.750 dosi consegnate in Italia per il 'Vaccine Day' del 27 dicembre erano state tutte somministrate, non si può ancora dire lo stesso delle ulteriori 469.950 dosi di vaccino anti-Covid distribuite dal governo alle Regioni dal 31 dicembre al primo di gennaio. Di queste, secondo i dati del Ministero della Salute aggiornati alle ore 2:30 di oggi (5 gennaio), sono 178.939 (108.132 a donne e 70.807 a uomini) quelle già somministrate (il 37,3% del totale) nei 293 punti di somministrazione presenti sul territorio nazionale (quattro dei quali in Umbria, dove sono attivi gli ospedali di Perugia, Terni, Foligno e Città di Castello).
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Al di sopra della media nazionale c'è l'Umbria, dove sono stati somministrate 2.057 (1.171 a donne e 886 a uomini) delle 4.960 dosi arrivate alla Regione (il 41,5%): la fascia 40-49 anni è stata la più vaccinata finora con 546 dosi somministrate, seguita da quella 50-59 anni (532 dosi), 30-39 anni (488 dosi), 60-69 anni (328 dosi), 20-29 anni (144 dosi), 70-79 anni (12 dosi), 80-89 anni (6 dosi) e 90+ anni (una dose). Degli umbri finora vaccinati sono sono 2.029 gli operatori sanitari e sociosanitari, 11 i soggetti rientranti nel personale non sanitario e 17 gli ospiti di strutture residenziali.
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La campagna di vaccinazione, a guardare la 'mappa' fornita dal dicastero, procede intanto a velocità diversa nelle varie zone del Paese che vede in testa alla speciale 'classifica' la Provincia autonoma di Trento (67,7% delle dosi a disposizione già somministrate), seguita da Lazio (63,3%), Toscana (56%) e Veneto (55,6%). Ancora attardate rispetto alle altre regioni invece appaiono Molise (1,7%), Calabria (5,4%), Sardegna (7,5%) e Lombardia (11,4%). Dei 178.939 italiani finora vaccinati 158.323 sono operatori sanitari e sociosanitari, 10.874 soggetti rientranti nel personale non sanitario e 9.742 ospiti di strutture residenziali.
