rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, via alla terza dose: c'è l'ok di Aifa per i vaccini di Pfizer e Moderna

L'Agenzia italiana del Farmaco dà il via libera per la somministrazione a fragili, over 80 e residenti delle Rsa

Via alla terza dose di vaccino anti-Covid. A dare l'ok al richiamo è l'Agenzia Italiana del Farmaco, la cui Commissione Tecnico Scientifica riunitasi nei giorni 7-9 settembre 2021, ha espresso il proprio parere sulla somministrazione di dosi aggiuntive di vaccino contro il COVID-19, rispondendo ai quesiti posti dal Ministero della Salute. La Cts "osserva che la priorità della campagna vaccinale rimane il raggiungimento di un’elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli attualmente autorizzati per ridurre la circolazione del virus e lo sviluppo di varianti e prevenire efficacemente l’insorgenza di patologia grave e di decessi".

Coronavirus, torna a scendere la curva dei positivi in Umbria

La Cts ritiene inoltre "appropriato, in attesa dell’autorizzazione di EMA, rendere disponibili i vaccini Comirnaty e Spikevax 

come dose addizionale di vaccino COVID-19, dopo almeno 28 giorni dall’ultima somministrazione, a completamento del ciclo vaccinale nei soggetti adulti e adolescenti di età >12 anni (vaccino Comirnaty) o >18 anni (vaccino Spikevax) in condizione di immunosoppressione clinicamente rilevante. Rientrano nella suddetta categoria i trapiantati di organo solido e i soggetti che presentino, sulla base della valutazione clinica, un livello di immunocompromissione assimilabile. 

come dose booster, al fine di mantenere una efficace risposta immune al vaccino dopo il completamento del ciclo vaccinale, dopo almeno 6 mesi dall’ultima somministrazione, nei grandi anziani (>80 anni) e nei soggetti ricoverati nelle RSA. Tale opzione può essere resa disponibile anche agli operatori sanitari, a seconda del livello di esposizione all’infezione, del rischio individuale di sviluppare forme gravi di COVID-19 e in accordo alla strategia generale della campagna vaccinale.

Per la dose aggiuntiva si prevede di somministrare uno dei due vaccini a mRNA autorizzati in Italia (Comirnaty e Spikevax)".

Coronavirus, sei regioni italiane in rosso nella mappa del rischio dell'Ue: il colore dell'Umbria

Il CDA di AIFA ha così "approvato l’inserimento nell’elenco dei farmaci previsto dalla legge 648/96 della dose addizionale dei vaccini Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna)" con il provvedimento che sarà efficace dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, via alla terza dose: c'è l'ok di Aifa per i vaccini di Pfizer e Moderna

PerugiaToday è in caricamento