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Cronaca

Università di Perugia, la vita ai tempi del coronavirus: avanti con lauree ed esami, "lavoriamo per le lezioni online"

L'annuncio del Rettore. Didattica sospesa fino al 15 marzo, esami e sedute di laurea vanno avanti

Il coronavirus blocca le attività didattiche - cioè le lezioni - all'Università di Perugia, ma non gli esami e le sedute di laurea e dottorato. Con qualche restrizione. "A seguito delle disposizioni del Consiglio dei Ministri (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri)  - spiega l'Ateno sulla pagina dedicata agli aggiornamenti sulla situazione coronavirus - si comunica che dal 5 al 15 marzo 2020 sono sospese tutte le attività didattiche dell’Ateneo, a eccezione dei: corsi post universitari connessi con l'esercizio di professioni sanitarie, ivi inclusi quelli per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale, le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie". Blocco della didattica, però, non equivale a chiusura totale dell'Università di Perugia: "Le strutture, gli uffici e i servizi dell'Ateneo rimangono regolarmente aperti", spiega la nota ufficiale dell'Unipg. 

In un'intervista a Pasquale Punzi di Rete Sole, il Rettore ha anticipato che l'Università "ha già disposto il lavoro da remoto degli amministrativi e tra pochi giorni sarà in grado di garantire attraverso le piattaforme virtuali il pieno delle attività didattica". E poi un messaggio: "Siamo un Paese che ha bisogno di investire sulla ricerca. Spero che questo momento di difficoltà passi in fretta, ma una volta per tutte dobbiamo assumerci la responsabilità di guardare ai nostri giovani come a un investimento, per il futuro del Paese e per il bene di tutta la collettività".  

E poi c'è la questione degli esami, delle sedute di laurea e di quelle di dottorato. Al 5 marzo "rimane fermo quanto già disposto in relazione alla prosecuzione degli esami di profitto, di laurea e di dottorato fino a nuova disposizione". Il già disposto lo aveva annunciato il Rettore, Maurizio Oliviero, con una comunicazione sul portale d'Ateneo il 4 marzo. Testuali parole: "A eccezione delle sedute previste per i Dipartimenti di Scienze agrarie, alimentari ed ambientali e di Medicina Veterinaria oggetto del D.R. 388 del 4.3.2020, i restanti Dipartimenti provvederanno al regolare svolgimento delle sedute di esame di Laurea, di profitto e di Dottorato assicurando che il flusso di pubblico in sala abbia luogo in modo tale da garantire l’osservanza della distanza precauzionale di almeno un metro tra ciascuno dei presenti in sala". E ancora: "Unitamente a quanto sopra esposto, è ovviamente demandata alle regole di prudenza e buon senso l’adozione, da parte del Presidente di ciascuna Commissione, di ogni ulteriore misura si rendesse opportuna, anche in relazione alla dimensione degli spazi in cui si svolgono le prove, per la migliore gestione delle sedute". 

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