Coronavirus, cantiere non autorizzato a Città di Castello: multa per committenti e impresa
Gli agenti della polizia municipale hanno bloccato un'attività edilizia che non rientrava tra quelle consentite dai Dpcm in vigore per il contenimento dell'epidemia
I committenti e l'impresa esecutrice di una ristrutturazione edilizia sanzionati a Città di Castello. È successo nel week end prima di Pasqua, quando gli agenti della Polizia Municipale hanno effettuato un sopraluogo in un cantiere nella prima periferia della città dove erano in corso i lavori di sistemazione e finitura aerea di un edificio privato.
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Dagli accertamenti è emerso che l'attività edilizia non rientrava tra quelle consentite dai Dpcm in vigore per il contenimento dell'epidemia da Covid-19, pertanto i committenti dell'opera nonché l'impresa esecutrice sono stati sanzionati ai sensi del Dpcm del 22 marzo e del decreto legge 19/2020 (sanzione da 400 a 3.000 euro). All'impresa è stato inoltre intimato di non proseguire l'attività in attesa di ulteriori provvedimenti che dovranno essere adottati dal Prefetto di Perugia.