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Cronaca

Coronavirus in Umbria, il bollettino dell'8 marzo: un morto, 1635 nuovi positivi e 1650 guariti

Gli attualmente positivi sono 10615, processati 1.865 tamponi e 8.821 test antigenici

Più guariti (1650) che positivi (1635). La risalita dei contagi frena, ma si registra un nuovo decesso. Secondo il bollettino della Regione Umbria e della Protezione Civile, aggiornato alle 10.23 dell'8 marzo, sono 10.615 (-16 rispetto al 7 marzo) gli attualmente positivi al coronavirus in Umbria. Nelle ultime 24 ore processati 1.865 tamponi e 8.821 test antigenici in tutta la regione. 

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All'8 marzo sono 145 (-2 rispetto al 7 marzo) i ricoverati negli ospedali dell'Umbria, di cui 6 (+1 rispetto al 7 marzo) in terapia intensiva, e 10.470 (-14 rispetto al 7 marzo) gli isolamenti contumaciali. 

Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono 192.299 (+1635) i casi totali di positività al coronavirus registrati in Umbria, 179.933 (+1650) i guariti, 1751 (+1) i decessi, 1.536.970 (+1865) i tamponi effettuati e 2.227.287 (+8821) i test antigenici eseguiti. 

Coronavirus in Umbria, gli attualmente positivi all'8 marzo: i dati comune per comune

Coronavirus in Umbria, Omicron 2 avanza 

La 'nuova' variante del Covid sta prendendo sempre più piede in Umbria. L'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, spiega che "Nel 60 per cento di 56 tamponi sequenziati in Umbria dal Laboratorio di microbiologia dell’azienda ospedaliera di Perugia è stata riscontrata la variante Omicron 2". Tamponi arrivati dai centri della Usl Umbria 1. E aggiunge: "Com’era prevedibile, la variante Omicron 2 sta sostituendo la precedente Omicron 1".

E ancora: "Gli esperti - sottolinea l'assessore - , a partire dalla professoressa Antonella Mencacci, ci spiegano che la nuova variante è più contagiosa, ma i sintomi prodotti sono più o meno equivalenti tra le due. Comunque il vaccino anche nel caso della Omicron 2 fornisce un’efficace protezione”.

I contagi stanno aumentando, con la curva che risale e gli attualmente positivi al coronavirus sopra quota 10mila, e l'assessore alla Salute invita ancora una volta a non abbassare la guardia: "Sicuramente la Omicron 2 non è più pericolosa – precisa Coletto – ma i fattori che concorrono all’aumento dei contagi possono essere molteplici, tra questi c’è sicuramente una maggiore mobilità dei cittadini che, in alcune situazioni, hanno anche allentato le misure di prevenzione del contagio. Rinnoviamo quindi l’invito a continuare a indossare la mascherina ffp2 al chiuso e all’aperto nei luoghi affollati, a lavare spesso le mani e a mantenere sempre le misure di distanziamento". 

Coronavirus in Umbria, la Regione riconverte in 'non Covid' altri posti letto negli ospedali

La Regione Umbria 'libera' altri posti in ospedale. Il provvedimento è stato adottato dal commissario per l'emergenza Covid, Massimo D'Angelo, "in considerazione dell’andamento epidemico e della ridotta necessità di posti letto dedicati al Covid". 

Una nota di Palazzo Donini spiega che "saranno di riconvertiti da Covid a non Covid dieci posti letto all'Azienda ospedaliera di Perugia e quattro a quella di Terni, entro l'8 marzo; 12 all'ospedale Media Valle del Tevere, entro mercoledì 9 marzo, e 12 alla Rsa le Grazie "Terni" entro venerdì 11 marzo". 

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