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Cronaca Città di Castello

Coronavirus, anticorpi monoclonali: primo trattamento anche a Città di Castello

La somministrazione è stata fatta presso l'ospedale tifernate su un paziente 74enne dell’Alto Chiascio

Dopo altri ospedali dell'Umbria anche quello di Città di Castello è partito con il primo trattamento con anticorpi monoclonali, utilizzati come terapia contro il Covid. 

VIDEO Coronavirus, la preparazione degli anticorpi monoclonali Bamlanivimab

"La somministrazione - spiega una nota di Usl Umbria 1 - è avvenuta sabato scorso in un paziente dell’Alto Chiascio di 74 anni, dializzato cronico e positivo al Covid dal 26 marzo, eleggibile per i criteri che la cura richiede. I professionisti coinvolti del servizio medicina Covid hanno collaudato positivamente il percorso elaborato inizialmente solo in forma sperimentale. La somministrazione, infatti, è andata bene ed il paziente ha dato un'ottima risposta. La sperimentazione avvenuta a Città di Castello, che ha l'obiettivo di fermare le infezioni più gravi e acute determinate dal Covid evitando il ricovero in ospedale, si allinea con le indicazioni fornite dalla Regione Umbria a quattro strutture ospedaliere del territorio".

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