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Cronaca

Coronavirus in Umbria, gli indicatori migliorano ancora: Rt a 0.74 e incidenza in calo

Buone notizie dal nucleo epidemiologico della Regione: l'incidenza media di casi è di 14,82 per 100mila abitanti, dato più alto nei distretti Alto Tevere e Perugino

Continuano a migliorare gli indicatori dell'emergenza Coronavirus in Umbria, come dimostrano i dati presentati dal nucleo epidemiologico della Regione nel corso della consueta conferenza stampa settimanale sull'andamento della curva epidemica.

L'indice Rt è stato calcolato a 0,74 (sostanzialmente in linea con la media nazionale di 0,73), mentre "molto bassa" viene definita l'incidenza settimanale di nuovi casi per 100mila abitanti la cui media regionale è di 14,82 (la settimana scorsa era a 16) anche se c'è differenza tra le due province, con un'incidenza di 9,05 in quella di Terni e di 19,22 in quella di Perugia (dove 'pesa' il 34,76 del distretto Alto Tevere e il 25,97 del distretto Perugino).

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In calo anche il rapporto tra tamponi positivi e quelli che vengono eseguiti, con un valore di 1,42 considerando i soli molecolari. "Facciamo un numero di tamponi imponente. Questo vuol dire che il conctat tracing funziona - ha sottolineato il dottor Marco Cristofori del nucleo epidemiologico regionale - e per questo il valore riesce ancora a scendere". In calo anche i ricoveri, con la Fondazione Gimbe che evidenza come in Umbria siano sotto la soglia di saturazione i posti letto in area medica (il 6% occupati da pazienti Covid) e quelli in terapia intensiva (il 5%).

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