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Cronaca

Coronavirus e scuola, accordo Regione-farmacie: dal 18 gennaio test antigenici rapidi per gli studenti

Il progetto di testing, finanziato con un milione di euro, ha l'obiettivo di consentire il ritorno in aula nella massima sicurezza per gli istituti superiori dell'Umbria

Bisognerà aspettare il 25 gennaio per la ripresa dell'attività didattica in presenza nella scuole superiori dell'Umbria e l'obiettivo della Regione è che si torni in aula nella massima sicurezza. E proprio in quest'ottica la giunta guidata da Donatella Tesei, su proposta dell'assessore alla Salute Luca Coletto, ha approvato un accordo con le farmacie pubbliche e private convenzionate per effettuare a partire dal 18 gennaio test diagnostici rapidi per la ricerca degli anticorpi anti Covid e contestualmente, su proposta dell’assessore all’Istruzione Paola Agabiti, anche un atto che finanzia l’attività di testing presso le farmacie con 1 milione di euro a valere sul Programma Operativo Regionale (Por) cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (Fse) 20142020.

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“Nella fase di ripresa delle attività didattiche in presenza - spiegano in coro i due assessori - assume particolare rilevanza la valutazione epidemiologica della circolazione virale nella popolazione studentesca e nel personale docente e non docente delle scuole secondarie di secondo grado dell’Umbria e dei corsi di Istruzione e Formazione Professionale. A tal fine è stato avviato un confronto con le farmacie per promuovere l’attività di testing con test antigenico rapido, eseguibile nelle farmacie aderenti, dotate di spazi idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza. Questa attività permetterà di valutare la situazione epidemiologica per età e classi in modo da studiare anche la curva di trasmissione del virus a livello familiare”. 

In seguito all’accordo tra Regione e farmacie il test può essere effettuato una volta al mese, su appuntamento, preferibilmente pomeridiano, e previa compilazione di un modulo di autocertificazione. Le farmacie che aderiranno all’esecuzione del test dovranno darne comunicazione al Servizio Farmaceutico competente e a Umbria Digitale. A coloro che aderiranno al progetto di testing verranno illustrate da parte del farmacista le finalità del progetto, le misure di sicurezza previste che lo riguardano e saranno consegnati apposita informativa sul progetto e sul trattamento dati e un modulo per il consenso informato.

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A sua volta il farmacista, accedendo al Sistema Cup con le credenziali già disponibili per la farmacia, eseguirà l’accettazione, inserirà a sistema l’esito, positivo o negativo, del test e la mail della persona che riceve il risultato con il numero di cellulare. In caso di esito positivo il farmacista raccomanderà l’isolamento domiciliare fiduciario in attesa dell’esito del tampone molecolare di conferma eseguito dall’Isp dell’Ausl di assistenza. La comunicazione di test negativo viene ricevuta dalla persona via mail, mentre in caso di positività la mail sarà ricevuta anche dal medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta che potrà prenotare il tampone molecolare presso i drive in e all’Isp.

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