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Cronaca

Coronavirus, riaprono le palestre anche in Umbria: le regole da rispettare

Anticipata a oggi (24 maggio) la riapertura che era inizialmente prevista per il primo giugno: rigido il protocollo di sicurezza

LE LINEE GUIDA DA RISPETTARE:

All’interno del sito dovrà essere garantito il rispetto delle seguenti prescrizioni igieniche base le quali, in base alla tipologia di attività svolta nel centro/circolo/impianto sportivo, andranno integrate con le ulteriori indicazioni previste negli allegati:

- È obbligatorio rilevare la temperatura a tutti i frequentatori, soci, addetti, accompagnatori, giornalmente al momento dell’accesso, impedendo l'accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C;

- È obbligatorio verificare all’ingresso che fruitori dei servizi ed eventuali accompagnatori indossino la mascherina protettiva e, in caso negativo, vietare l’ingresso;

- È necessario individuare percorsi di ingresso e di uscita differenziati;

- I bambini devono essere accompagnati da non più di un familiare;

- È obbligatorio mettere a disposizione dispenser di gel disinfettante nelle zone di accesso all’impianto, di transito, nonché in tutti i punti di passaggio, inclusi gli accessi agli spogliatoi e ai servizi nonché gli accessi alle diverse aree;

- È obbligatorio mantenere sempre la distanza interpersonale minima di 1 mt;

- È obbligatorio indossare correttamente la mascherina in qualsiasi momento all’interno della struttura incluse le zone di accesso e di transito;

- Lavarsi frequentemente le mani;

- Non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani;

- Starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito;

- Evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali;

- Bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;

- Gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati);

- Non consumare cibo negli spogliatoi ed all’interno degli spazi dedicati all’attività sportiva;

- Ai fini dell’attuazione delle buone pratiche igieniche dovranno essere messe a disposizione: procedure informative affisse nel sito sportivo, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici e presenza di gel igienizzante;

- Sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (es. fazzoletti monouso, mascherine/respiratori);

- Indicazioni sulle corrette modalità e tempi di aerazione dei locali;

- Specifiche attività di filtrazione dell’aria nei locali chiusi ad alta densità di persone o di attività, ad
esempio tramite purificatori di aria dotati di filtri HEPA destinati a diminuire la quantità di aerosol;

- Vietare lo scambio tra operatori sportivi e personale comunque presente nel sito sportivo di dispositivi (smartphone, tablet, ecc.);

- In aggiunta, coloro che praticano l’attività, hanno l’obbligo:

di disinfettare i propri effetti personali e di non condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi, ecc.);

di arrivare nel sito già vestiti adeguatamente alla attività che andrà a svolgersi o in modo tale da utilizzare spazi comuni per cambiarsi e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti;

di non toccare oggetti e segnaletica fissa.

Allo stato attuale della curva epidemiologica è vietato l’utilizzo delle docce, indipendentemente dal
distanziamento interpersonale di coloro che ne fanno uso.

Bisognerà quindi, nelle strutture sportive in cui l’utilizzo degli spogliatoi è necessario (p.e. le piscine), prevedere il divieto all’uso delle docce, finchè il miglioramento della situazione pandemica non permetterà agli Organismi competenti di assumere una diversa decisione.

Particolari disposizioni di igiene e sicurezza dovranno essere disposte per l’utilizzo, ove consentito, di spogliatoi, docce e servizi igienici, nei quali gli operatori del centro sportivo dovranno prevedere l’accesso contingentato a questi spazi, evitare l’uso di applicativi comuni, quali asciugacapelli, ecc.… che al bisogno dovranno essere portati da casa. È necessario organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi in modo da assicurare il distanziamento di almeno 1 metro, fermo restando l’obbligo di indossare la mascherina. Tali spazi dovranno essere sottoposti a procedure di pulizia e sanificazione costante, con l’utilizzo di prodotti disinfettanti, in relazione al numero di persone e ai turni di accesso a detti spazi.

Laddove possibile, si dovrà arrivare nel sito già vestiti in maniera idonea all’attività che andrà a svolgersi, o in modo tale da utilizzare spazi comuni solo per cambi di indumenti minimi o che richiedano tempi ridotti, riponendo il tutto in appositi contenitori sigillanti.

Il gestore del sito potrà inoltre disporre il divieto di accesso alle docce, invitando utenti ed atleti a cambiare soltanto il costume bagnato o l’abbigliamento per l’allenamento, ad asciugare velocemente i capelli e a completare la vestizione nel più breve tempo possibile. Si accerterà inoltre, anche col supporto dello staff del sito, di controllare che gli atleti rispettino il distanziamento imposto dalle norme di prevenzione dal rischio di contagio.

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