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Cronaca

Coronavirus, Perugia: negozi chiusi dai vigili in centro, ma è un errore e il Comune chiede scusa

È successo nella domenica in 'zona arancione': lo sbaglio commesso da una pattuglia della municipale

Quattro esercizi commerciali fatti chiudere dalla polizia municipale a Perugia per presunta violazione delle normative anti-Covid, ma c'era uno sbaglio perché l'Umbria (con i saldi scattati sabato 9 gennaio e da oggi in zona 'gialla') nel week end appena passato era in zona 'arancione' come il resto d'Italia e non (come pensavano gli agenti) in zona 'rossa', quella cioè che prevede la chiusura dei negozi oltre che dei ristoranti e dei bar.

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È successo ieri in un centro storico stretto nella morsa del gelo, con i commercianti che hanno inizialmente obbedito per poi informarsi con colleghi e associazioni di categoria e scoprire che invece si trattava di un errore. Il caso è arrivato così in Comune, con l'amministrazione che oggi ha pubblicato un comunicato di scuse: "Il Comando di polizia locale di Perugia - si legge nella nota - esprime dispiacere per il disguido verificatosi nel pomeriggio di ieri quando una pattuglia del Corpo ha erroneamente diffidato quattro esercizi commerciali di via Baglioni a cessare l'attività di vendita; equivoco che si è risolto nel giro di pochi minuti con nuove indicazioni da parte della pattuglia stessa che si è recata presso le attività, porgendo le proprie scuse".

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