Coronavirus, indice Rt in aumento per l'Umbria: la 'classifica' delle regioni (12 sopra all'1)
Pubblicato il nuovo report settimanale di monitoraggio con i dati della settimana 27 luglio-2 agosto raccolti da Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità
Cresce il valore dell'indice Rt (indice di trasmissione) in Umbria, dove - come risulta dal nuovo report settimanale di monitoraggio Covid-19 stilato dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità (con i dati relativi al periodo 27 luglio-2 agosto aggiornati al 4 agosto) - passa dallo 0.28 della settimana precedente allo 0.58 attuale. Il 'cuore verde d'Italia' si conferma comunque una delle regioni più 'virtuose' in questa speciale 'classifica' (12 infatti i territori che presentano un valore dell'indice Rt superiore alla soglia 'critica' dell'1).
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"Complessivamente - si legge nel report - il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia, sebbene non in una situazione critica, mostra sempre più dei segnali che richiedono una particolare attenzione". Questo perché "a livello nazionale, si osserva complessivamente un aumento nel numero di nuovi casi diagnosticati e notificati al sistema integrato di sorveglianza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità rispetto alla settimana di monitoraggio precedente. L’aumento è soprattutto in persone asintomatiche. L’indice di trasmissione nazionale (Rt) calcolato sui casi sintomatici, è pari a 1.01". In quasi tutti territori sono "diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio corrente".
Oltre ai focolai attribuibili alla reimportazione dell’infezione, vengono poi "segnalati sul territorio nazionale alcune piccole catene di trasmissione di cui rimane non nota l’origine. Questo evidenzia come ancora l’epidemia in Italia di COVID-19 non sia conclusa. Si segnala in alcune Regioni/PA la presenza di nuovi casi di infezione importati da altra Regione e/o da Stato Estero. Si conferma perciò una situazione epidemiologica estremamente fluida". Nella settimana di monitoraggio "undici Regioni/PPAA hanno avuto un aumento nel numero di casi diagnosticati rispetto alla settimana precedente che non può essere attribuito unicamente ad un aumento di casi importati. Va tuttavia precisato che in alcune di queste Regioni/PPAA, seppure in aumento, il numero complessivo dei nuovi casi diagnosticati è basso (inferiore a 10 casi diagnosticati a settimana o con incidenza settimanale inferiore a 1/100.000)". Comunque "in nessuna delle Regioni e delle province autonome sono stati identificati segnali di sovraccarico dei servizi sanitari e i focolai presenti sono prontamente identificati ed indagati".
Coronavirus in Umbria: l'ultimo bollettino settimanale
Indice Rt in Italia* - Sicilia 1.62 (1.55), PA Bolzano 1.43 (1.07), PA Trento 1.28 (1.34), Veneto 1.28 (1.66), Campania 1.25 (1.42), Toscana 1.2 (0.7), Liguria 1.16 (1.25), Marche 1.13 (0.87), Puglia 1.1 (0.37), Lazio 1.08 (1.04), Lombardia 1.04 (0.96), Emilia Romagna 1.01 (1.08), Piemonte 0.87 (0.87), Abruzzo 0.82 (0.77), Umbria 0.58 (0.28), Friuli Venezia Giulia 0.26 (0.41), Sardegna 0.12 (0.08), Valle d'Aosta 0.11, Basilicata 0 (0.04), Calabria 0 (0), Molise 0 (0).
(*tra parentesi il dato della settimana precedente)