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Cronaca

Coronavirus, l'Umbria: indice Rt in lieve aumento. La 'classifica' delle regioni

Pubblicato il nuovo report settimanale di monitoraggio con i dati della settimana 22-28 giugno raccolti da Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità

Lieve aumento del valore dell'indice Rt in Umbria, che non è più pari a zero come nelle due settimane precedente ma resta molto basso (0.08). Sebbene perda due posizioni nella speciale 'classifica' per regioni, arrivano dunque comunque buone notizie per il 'cuore verde d'Italia' dal nuovo report settimanale di monitoraggio Covid-19, con i dati del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità relativi al periodo 22-28 giugno aggiornati alle ore 11 del 30 giugno.

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"Il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia rimane a bassa criticità" si legge sul sito del dicastero retto da Roberto Speranza, amche se "in tutta la Penisola sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio corrente, con casi in aumento rispetto alla precedente settimana di monitoraggio in alcune Regionie e Province Autonome. Tale riscontro in gran parte è dovuto alla intensa attività di screening e indagine dei casi con identificazione e monitoraggio dei contatti stretti. Tuttavia evidenzia come ancora l’epidemia in Italia di COVID-19 non sia conclusa". Con la ripresa degli spostamenti tra regioni, l'inizio della stagione turistica e la riapertura dei confini nazionali per chi viene da un Paese dell'Unione Europea e alcuni altri Paesi, sotto osservazione resta sempre l'indice di contagio Rt (parametro che misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva).

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Indice Rt in Italia*: Emilia Romagna 1.28 (1.01); Lazio 1.24 (1.04); Veneto: 1.12 (0.81); Toscana: 0.99 (0.96); Lombardia: 0.89 (1.01); Campania: 0.82 (0.21); Piemonte: 0.81 (0.69); Marche: 0.81 (0.86); Liguria: 0.78 (0.76); Calabria: 0.69 (0.43); Puglia: 0.67 (0.36); PA Bolzano: 0.58 (0.4); Abruzzo 0.52 (0.42); Friuli Venezia Giulia: 0.51 (0.69); PA Trento: 0.26 (0.13); Sardegna: 0.26 (0.27); Molise: 0.16 (0.09); Sicilia: 0.14 (0.83); Umbria: 0.08 (0); Basilicata: 0.05 (0.26). Valle d'Aosta: 0 (0.18); 

(*tra parentesi il dato della settimana precedente)

FOTO - Covid-19, report settimanale di monitoraggio 22-28 giugno: i grafici dell'Umbria

"Le stime Rt tendono a fluttuare in alcune Regioni/PPAA - si legge ancora nel report - in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione che vengono successivamente contenuti. Si osservano, pertanto, stime superiori ad 1 in Regioni dove si sono verificati recenti focolai. Persiste l’assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali. Seppur in diminuzione, in alcune realtà regionali continuano ad essere segnalati numeri di nuovi casi elevati. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante".

SCHEDE:

Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
PA Bolzano
PA Trento
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Umbria
Valle D'Aosta
Veneto

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