rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus in Umbria: lieve calo dell'indice Rt. La 'classifica' delle regioni

Pubblicato il nuovo report settimanale di monitoraggio con i dati della settimana 13-19 luglio raccolti da Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità

Lieve calo rispetto alla settimana precedente per il valore dell'indice Rt in Umbria dove- come risulta dal nuovo report settimanale di monitoraggio Covid-19 stilato dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità (con i dati relativi al periodo 13-19 luglio aggiornati al 21 luglio) - passa da 0.39 a 0.3, risultando una delle regioni più virtuose in questa speciale 'classifica'.

Coronavirus in Umbria: l'ultimo bollettino settimanale

"Complessivamente il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia rimane a bassa criticità", si legge nel report, con "Rt nazionale = 0.95" anche se "in quasi tutte le Regioni/PPAA sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio corrente, con casi in aumento rispetto alla precedente settimana di monitoraggio in alcune Regioni/PPAA. Tale riscontro in gran parte è dovuto alla intensa attività di screening e indagine dei casi con identificazione e monitoraggio dei contatti stretti. Oltre ai focolai attribuibili alla reimportazione dell’infezione, vengono segnalati sul territorio nazionale alcune piccole catene di trasmissione di cui rimane non nota l’origine. Questo evidenzia come ancora l’epidemia in Italia di COVID-19 non sia conclusa. Si segnala in alcune Regioni/PA la presenza di nuovi casi di infezione importati da altra Regione e/o da Stato Estero. Si conferma perciò una situazione epidemiologica estremamente fluida". Sotto osservazione resta sempre l'indice di contagio Rt (parametro che misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva).

Positivo un secondo belga a Marsciano: due famiglie di turisti in quarantena

Indice Rt in Italia* -  Veneto: 1.18 (1.61); Emilia Romagna 1.14 (1.06); Piemonte: 1.07 (1.06); Liguria: 1.06 (0.78); Lazio 1.04 (1.23); Lombardia: 1 (1.14); Toscana: 0.99 (1.24); Sicilia: 0.88 (0.43); Campania: 0.8 (0.93); Friuli Venezia Giulia: 0.71 (0.77); Marche: 0.62 (0.63); PA Bolzano: 0.57 (0.14); Abruzzo 0.5 (0.21); PA Trento: 0.38 (0.25); Sardegna: 0.32 (0.32); Umbria: 0.3 (0.39); Valle d'Aosta: 0.1 (0.19); Basilicata: 0.06 (0.02); Puglia: 0 (0.07); Calabria: 0 (0.13); Molise: 0 (0.05).

(*tra parentesi il dato della settimana precedente)

FOTO Covid-19, report settimanale di monitoraggio 13-19 luglio: i grafici dell'Umbria

"Le stime Rt - si legge ancora nel report - tendono a fluttuare in alcune Regioni/PPAA in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione che vengono successivamente contenuti. Si osservano, pertanto, negli ultimi 14 giorni stime superiori ad 1 in sei Regioni dove si sono verificati recenti focolai. Persiste l’assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali. Seppur in diminuzione, in alcune realtà regionali continuano ad essere segnalati numeri di nuovi casi elevati. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus in Umbria: lieve calo dell'indice Rt. La 'classifica' delle regioni

PerugiaToday è in caricamento