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Cronaca

Coronavirus, Perugia ricorda il dottor Stefano Brando con un minuto di silenzio: "Presto un riconoscimento"

Commosso omaggio in Consiglio comunale, mentre il sindaco Romizi raccoglie l'appello lanciato dai colleghi del medico deceduto a causa del Covid-19 contratto in servizio

Il Comune di Perugia risponde all'appello dei medici che chiedono di conferire a Stefano Brando, dottore scomparso di recente a causa del Covid-19 contratto in servizio, un riconoscimento da parte della città a cui egli ha dedicato non solo il suo impegno ma anche la sua vita. "L'amministrazione condivide questo appello - dice il sindaco Andrea Romizi - e a riguardo ci siamo già attivati con alcuni dei medici proponenti, per individuare con loro e con la famiglia Brando, un adeguato e doveroso riconoscimento, da tutti profondamente e intimamente sentito, al professionista e all'uomo, per ricordare l'esempio e la dedizione che il dottor Brando ha sempre rivolto ai suoi pazienti e alla sua città”.

MINUTO DI SILENZIO IN CONSIGLIO - Con un minuto di silenzio prima dell’avvio dei lavori il presidente del Consiglio comunale Nilo Arcudi ha invece voluto ricordare lui e gli oltre 200 medici deceduti a causa del virus in tutta Italia. “Per Perugia è un giorno molto triste - ha detto Arcudi - ed è doveroso ricordare il dottor Brando e, con lui, tutti i medici e infermieri che stanno dando tutta la loro professionalità, ma in alcuni casi anche la loro vita per sconfiggere la pandemia. Per questo, chiedo un minuto di raccoglimento in memoria di questa persona straordinaria.” Successivamente l’assessore alla Cultura Varasano ha voluto rivolgere il pensiero dell’amministrazione a due personalità della vita culturale cittadina, Raffaele Tarpani e Lavinia Castellani, anch’essi scomparsi nei giorni scorsi.

NOTA DELL'USL UMBRIA 1 - Cordoglio per il dottor Brando è stato espresso anche dall'Usl Umbria 1: “Non ho potuto conoscerlo di persona - spiega il commissario straordinario Gilberto Gentili - ma ho avuto conferma delle sue grandi doti, come medico e come persona, da chi ha lavorato insieme a lui. La morte di un bravo medico di famiglia, dedito al lavoro e ai suoi pazienti fino all’ultimo, è per la nostra azienda una grandissima perdita. Come direzione, quindi, ci stringiamo alla famiglia alla quale porgiamo le nostre più sentite condoglianze”.

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