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Cronaca Magione

Coronavirus, il 'caso' Magione sotto la lente del Nucleo epidemiologico regionale dell'Umbria

Il sindaco Chiodini: "Numeri stabili ma con indice di contagio ancora alto. Magione piange altri tre morti"

"Numeri stabili ma con indice di contagio ancora alto. Magione piange altri tre morti. Uno di loro è Dodi, imprenditore e non solo, conosciutissimo in tutto il paese. Il nucleo epidemiologico regionale sta approfondendo i dati del nostro comune, ancora tra i più colpiti in Umbria". Ad annunciarlo, con un post su Facebook, è il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini. "Il nucleo epidemiologico regionale sta avviando un approfondimento specifico sul contagio nel nostro territorio. Un monitoraggio che speriamo dia maggiori indicazioni e accompagni un rapido calo dei casi", si legge ancora nel post.

Il primo cittadino aggiorna il bollettino del coronavirus: "Il quadro sanitario è il seguente: 217 positivi (-2), 477 guariti (+6), 194 in isolamento (-8), 2 classi scolastiche in quarantena (-1), 22 ricoverati, di cui 1 in terapia intensiva". 

"Il numero di nuovi casi e di nuove guarigioni  - spiega - rendono il dato dei contagi stabile, ma ancora troppo alto: 217 gli attualmente positivi oggi. L'indice di malati su 1000 abitanti è di 14,6, leggermente inferiore a ieri. I ricoverati sono 23, di cui 2 in terapia intensiva".

E ancora: "Si registrano purtroppo tre morti legate al virus. Tra questi anche Carlo Bottausci, da tutti conosciuto come Dodi. Affermato commerciante ha sempre avuto un ruolo di primo piano nella vita sociale di Magione: dalle tante attività della Proloco all'organizzazione di veglioni danzanti invernali ed estivi al lago; dagli eventi di successo come la Corrida e la Corsa dei gioghi alla passione per le competizioni motoristiche all'autodromo dell'Umbria. Appassionato di sport – tennis e sci su tutti – e di musica, si dilettava come cantante di piano bar con l'originale appellativo di "DodiPetto". Ci mancherà. Alla sua famiglia e quelle degli altri defunti vadano le più sentite condoglianze".

Il sindaco aggiunge anche che "sono chiuse da oggi con ordinanza le aree verdi comunali, tornate nelle giornate di bel tempo luogo improprio di aggregazione. Un grazie al corpo dei vigili di Magione". 

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