Coronavirus, ottanta umbri in 'isolamento fiduciario' a casa
Si tratta di giovani calciatori ternani e i loro familiari rientrati da Bergamo, non potranno uscire di casa
Doveva essere una piacevole esperienza sportiva tra giovani, e invece una società ternana sta facendo i conti con i protocolli legati al coronavirus. Nè i bambini né i famigliari possono uscire di casa.
I giovani calciatori dovevano disputare delle amichevoli nella zona di Bergamo, poi saltate in virtù delle decisioni straordinarie adottate – anche in tutta la regione Lombardia - in questa fase. Le formazioni sono rientrate ieri in Umbria insieme alle famiglie e per loro scattate le procedure dell'isolamento fiduciario.
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