Coronavirus in Umbria, basta un test antigenico positivo e scatta la quarantena
Da domani non si effettuerà più la verifica col tampone molecolare per stabilire l’oggettiva positività al covid. Basta un semplice antigenico positivo, effettuato anche in farmacia o presso un privato, perché sussista l’obbligo immediato di quarantena
Attenzione: da domani, col semplice tampone antigenico positivo, siamo in quarantena fiduciaria.
Lo ricordiamo ai lettori ai quali siamo stati i primi a comunicarlo.
Da domani non si effettuerà più la verifica col tampone molecolare per stabilire l’oggettiva positività al covid. Basta un semplice antigenico positivo, effettuato anche in farmacia o presso un privato, perché sussista l’obbligo immediato di quarantena.
La decisione è contenuta nell’ordinanza 23/12/2021, avente per oggetto: INDIRIZZI PER LA SORVEGLIANZA E LA DIAGNOSTICA COVID NELL’ATTUALE FASE EPIDEMICA.
La quale dispone: “Il cittadino che risulta positivo con l’antigenico deve considerarsi tale senza ulteriori accertamenti”.
È vero che “la diffusione anche nel territorio umbro della variante Omicron, è caratterizzata da una elevata contagiosità”; oggettivo “l’ingente numero di casi positivi, con sofferenza della filiera contact tracing, prelievo e tampone e il conseguente allungamento dei tempi per la conferma del test antigenico con test molecolare”; indiscutibile “l’alta quota di test molecolari per la sospensione dell’isolamento contumaciale che risultano ancora positivi a 10 giorni e che determinano la necessità di ripetere il test, con ulteriore sovraccarico della filiera”.
Tutto sacrosanto. Ma una decisione del genere getta scompiglio nella comunità.
Insomma: da domani siamo in una condizione di criticità… aggiuntiva.
C’è da ipotizzare che, nel timore di un’eventualità sfavorevole, i cittadini decidano di tamponarsi in misura inferiore. Specie nel caso in cui non ci siano sintomi eclatanti. Staremo a vedere. Ma c’è il rischio che circolino parecchi portatori (magari asintomatici), più o meno involontari untori.