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Cronaca

Green Pass obbligatorio sul lavoro, in Umbria è corsa alla vaccinazione: +34% di prime dosi

L'assessore Coletto approva l'estensione della misura prevista dal governo anche a badanti e caregiver: "Fragili e anziani non possono rischiare di essere presi in cura da persone non vaccinate"

Con il Green Pass obbligatorio dal 15 ottobre per tutti i lavoratori, in Umbria è scattata la corsa alla vaccinazione tra i residenti non ancora sottoposti alla somministrazione. Dopo l'approvazione della misura introdotta dal governo Draghi, secondo i dati comunicati dall'assessorato regionale alla Salute guidato da Luca Coletto, "gli accessi ai punti vaccinali per la somministrazione della prima dose sono aumentati del 34 per cento".

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L'estensione dell'obbligo al settore provato, inclusi i lavoratori autonomi e i collaboratori familiari (quindi anche badanti, colf e babysitter) viene poi visto "un ulteriore passo in avanti per proteggere le categorie dei soggetti fragili e delle persone anziane, che hanno bisogno di assistenza a casa e che non devono essere esposti al rischio di essere presi in cura da persone non vaccinate. L’Umbria è stata tra le Regioni italiane che ha maggiormente puntato sulla vaccinazione dei familiari e dei caregiver di soggetti fragili, ora non bisogna vanificare il lavoro fatto e l’obbligo del green pass per le badanti va in questa direzione".

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