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Cronaca

Coronavirus, cosa c'è da sapere su test, tracciamento e quarantena: i chiarimenti del Ministero

Dalla definizione di 'contatto stretto' ai tempi previsti per il rientro al lavoro dopo la positività: sul sito del dicastero della Salute le risposte alle domande più frequenti dei cittadini

TEST DIAGNOSTICI:

Quali sono i test attualmente disponibili per rilevare l’infezione da SARS-CoV-2?

Attualmente sono disponibili i seguenti test:

test molecolari, che permettono di rilevare, mediante tampone naso/oro-faringeo, la presenza di materiale genetico (RNA) del virus
test antigenici rapidi, che permettono di evidenziare rapidamente (30-60 min), mediante tampone nasale, naso/oro-faringeo, salivare, la presenza di componenti (antigeni) del virus
test sierologici, che rilevano l’esposizione al virus, evidenziando la presenza di anticorpi contro il virus, ma non sono in grado di confermare o meno un'infezione in atto.
Leggi la circolare ministeriale 30 ottobre 2020.

I test sierologici (tradizionali o rapidi) possono sostituire il test molecolare?

I test sierologici non possono, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica, sostituire i test diagnostici (molecolare o antigenico), in quanto evidenziano la presenza di anticorpi contro il virus e rilevano l’avvenuta esposizione a SARS-CoV-2, ma non sono in grado di confermare o meno un'infezione in atto.

I test sierologici sono utili per una valutazione epidemiologica della circolazione virale, per stimare la diffusione dell’infezione in una comunità.

Esistono test salivari (molecolari e antigenici)?

Recentemente sono stati proposti sul mercato test che utilizzano la saliva come campione da analizzare. Il prelievo di saliva è più semplice e meno invasivo rispetto al tampone naso-faringeo, tuttavia questa tipologia di test difficilmente si presta allo screening rapido di numerose persone, in quanto richiede un laboratorio attrezzato.

Come per i tamponi, anche per i test salivari esistono test di tipo molecolare (che rilevano cioè la presenza nel campione dell’RNA del virus) e di tipo antigenico (che rilevano nel campione le proteine virali).

I test salivari possono essere attualmente utilizzati per lo screening rapido di numerose persone?

In genere la saliva non si presta bene all’utilizzo con le apparecchiature di laboratorio altamente automatizzate, di regola utilizzate per processare elevati volumi di campioni molecolari, perché essa ha densità variabile e può creare problemi ai sistemi di pescaggio ad alta automazione.

Inoltre, per quanto riguarda i test antigenici, la sensibilità del test è simile a quella dei test antigenici rapidi solo nel caso in cui il test venga effettuato in laboratorio, quindi, a meno che non si attivino unità di laboratorio presso i punti dove viene effettuato il prelievo, difficilmente è utilizzabile in contesti di screening rapido.

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