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Cronaca Bastia Umbra

Coronavirus, a Bastia chiusura totale dei mercati settimanali: stop anche per frutta e verdura

La nuova stretta imposta da un'ordinanza del sindaco: vietata anche la vendita di generi alimentari, mentre prosegue la sanificazione delle strade

La lotta alla diffusione del coronavirus continua anche in Umbria, dove si moltiplicano le 'strette' da parte dei vari sindaci nei loro comuni. Non fa eccezzioni Bastia Umbra, dove il sindaco Paola Lungarotti ha vietato lo svolgimento dei mercati settimanali anche per quanto riguarda i generi alimentari e i prodotti ortofrutticoli.

L'ORDINANZA - "Con ordinanza del Sindaco n. 43 del 19-03-2020 del settore Polizia e Attività produttive - si legge in una nota del Comune -, fino al 25 marzo compreso per i motivi contingibili ed urgenti riguardanti i  provvedimenti precauzionali di contenimento della diffusione del coronavirus - covid-19 è stato formalizzato il divieto di svolgimento sul territorio comunale dei mercati settimanali, nello specifico quello del venerdi nelle centrali piazza Mazzini – Piazza del Mercato e  quello agroalimentare del mercoledi in Piazza Don Luigi Toppetti. 

Il mercato era già stato sospeso sul territorio nazionale con il  DPCM dell’11 marzo 2020 ma non nella parte riguardante la vendita di generi alimentari e prodotti ortofrutticoli; pertanto allo scopo di prevenire e contenere il rischio di contagio, ormai gravissimo sull’intero territorio nazionale, occorre disporre ulteriori misure, atte a scongiurare assembramenti e comunque contatti ravvicinati tra le persone, che non siano assolutamente indispensabili e più in generale, evitare ogni occasione di possibile rischio di contagio, che non sia riconducibile alle esigenze specifiche previste dai citati DPCM o ad uno stato di necessità.

Rilevato che i mercati settimanali delle giornate di mercoledì e venerdì costituiscono un importante elemento attrattore di un numero cospicuo di presenze, proprio in considerazione della caratteristica di socialità ed aggregazione che il mercato rappresenta;

Dato atto che, per la particolare caratteristica aggregativa del mercato, risulta impossibile garantire il distanziamento di almeno un metro tra le persone presenti tra i banchi di vendita;

Considerato che è stato predisposto, da questo Comune, un piano straordinario di interventi di sanificazione delle strade e delle aree pubbliche, la cui efficacia verrebbe vanificata dalla presenza promiscua che si determina nelle aree interessate dai mercati settimanali” (stralcio dell’ordinanza n. 43 del 19 -03-2020), si è ritenuto opportuno procedere all’estensione del divieto anche ai generi alimentari e ortofrutticoli. Questa misura  permette di salavaguardare anche maggiormente gli interventi di sanificazione ambientale che il Comune sta provvedendo ad eseguire in collaborazione con Gesenu, anche nelle piazze deputate finora ad ospitare i tradizionali mercati settimanali". 

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